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Pariri dirige I Solisti Aquilani nel concerto all’Auditorium del Parco

da Redazione

Mercoledì 19 aprile un piacevole ritorno a casa della bacchetta milanese, il programma è dedicato alla musica del ‘900

SPETTACOLI BRESCIA BROLETTO TEATRO GRANDE DEDALO ENSEMBLE NELLA FOTO DEDALO ENSEMBLE 24/06/2021 newreporter©favretto

L’AQUILA – Un concerto dedicato al repertorio del Novecento nell’appuntamento di Musica per la città. Domani (mercoledì 19 aprile) alle 18, nell’auditorium del Parco, l’orchestra sarà diretta da Vittorio Parisi, un piacevole ritorno a casa della bacchetta milanese. La direzione artistica dei Solisti Aquilani è affidata a Maurizio Cocciolito.

Vittorio Parisi ha diretto le principali orchestre sinfoniche e da camera, in Italia e all’estero. Ha tenuto a battesimo le prime esecuzioni dei più importanti autori collaborando anche con Luciano Berio e John Cage. Ha inciso per Nuova Era, Dynamic, Naxos, Stradivarius e Bongiovanni. Tra gli innumerevoli, prestigiosi incarichi, è stato anche direttore artistico dei Solisti Aquilani dal 2003 al 2005.

La Trauermusik per archi con viola solista, scrive Alessandro Mastropietro nelle note di sala, fu composta velocemente da Paul Hindemith (1895 – 1963) il giorno dopo la morte di Re Giorgio V del Regno Unito, ed eseguita con lo stesso compositore alla viola, di cui era provetto strumentista.

Il Concerto in re per archi di Stravinskij è invece una commissione del 1946 da parte di Paul Sacher, fondatore e direttore negli anni Trenta dell’Orchestra da camera di Basilea, all’ormai famosissimo compositore (1882 – 1971), allora negli ultimi anni del suo periodo neoclassico.
Verklärte Nacht opera 4 di Arnold Schönberg (1874 – 1951) è un po’ il fulcro della sua prima maturità compositiva, nel cui quadro linguistico-poetico spiccano la ricerca parallela sull’espansione post-wagneriana delle instabilità e ambiguità armoniche e sulla complessità dell’elaborazione tematica nel solco della tradizione sonatistica, l’interesse per atmosfere simboliste, la tensione tra razionalità della scrittura e intuitività dell’espressione. Tutto ciò viene rifuso qui in un ampio, ardito “poema cameristico” (che fece rumore di scandalo alla sua prima esecuzione nel 1902, ben tre anni dopo l’ultimazione della partitura, in una Vienna divisa tra tendenze conservatrici e rivoluzionarie nell’arte).

Biglietti in vendita online sul sito www.solistiaquilani.it e dalle 17 di mercoledì 19 aprile in auditorium. Info 0862 420369.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI
VITTORIO PARISI direttore
DANIELE ORLANDO violino

PAUL HINDEITH Trauermusik

IGOR STRAVINSKIJ Concerto in re per archi

ARNOLD SCHÖNBERG Verklärte Nacht op. 4

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