Forte del doppio successo de “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” e “Le avventure di plastica 2/Cose molto pericolose”, già vincitore del Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” per la Letteratura Ragazzi e di altri premi letterari. Lo scrittore e giornalista abruzzese Beniamino Cardines torna a far parlare dei suoi libri che in pochi anni hanno conquistato il cuore dei giovani lettori. L’editore Lello Lucignano della casa editrice LFA Publisher Italia/Spagna ha annunciato la candidatura di Beniamino Cardines a finalista “Autore dell’Anno per il 2022 e 2023”, per l’impegno costante dimostrato nel corso del tempo nella divulgazione dei suoi libri rivolti alle nuove generazioni.
Lello Lucignano, editore LFA Publisher: “Plastica è uno dei progetti più belli e importanti che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni, ne siamo entusiasti. Ha un messaggio fortissimo, è una presa di coscienza generazionale. Abbiamo capito da subito che davanti a noi c’era un talento letterario fuori schema e ci siamo trovati tutti d’accordo a voler investire sul manoscritto che avevamo letto e che era piaciuto a tutto il gruppo di lavoro della Casa Editrice. Beniamino è un autore pieno di passione, di energia, di creatività. Il suo libro Plastica 1 è uscito a luglio del 2019, a novembre un premio importantissimo. Poi ha fatto seguito Plastica 2, e numerosi progetti realizzati con presentazioni, festival, scuole, incontri, laboratori, eventi di ecologia tutto racchiuso nei Plastic Tour. Aspettiamo Plastica 3 che sarà pieno di invenzioni e di personaggi incredibili che noi per primi abbiamo imparato ad amare”.
Beniamino Cardines, scrittore: “Sono molto felice di tutto ciò che sta accadendo grazie e attorno ai miei libri. E sono ancora più felice di questa candidatura a sorpresa che il mio editore Lello Lucignano ha voluto annunciare a seguito di tanto impegno e di numerosi laboratori e progetti legati alle avventure di Plastica. Sono consapevole che c’è moltissimo da fare soprattutto con le nextgen, promuovere valori, dialogo, confronto. Narrare è come accendere fari su angoli bui dell’esistenza. Mi servo dei libri per provare a dire qualcosa e dirlo forte, anche divertendo. La mia letteratura è presa di coscienza, scrivo per i ragazzi e per gli adulti con la stessa passione e lo stesso entusiasmo. Ognuno di noi può fare qualcosa, deve. Se vogliamo davvero un mondo migliore tutto deve partire da ogni singolo cittadino”.
L’evento ”Parole nel Borgo… tra arte e letteratura” è promosso dall’Associazione Irdi DestinazioneArte, a cura di Mariagrazia Genova e Massimo Pasqualone, col Patrocinio del Comune di Rocca San Giovanni (CH).
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