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Parte il campionato 2018 – 2019 della Tombesi

da Redazione

Silveira Tombesi

Domani a Ortona contro la Gisinti di Pistoia (fischio d’inizio ore 16). Prima da capitano in campionato per Silveira: “Per me è un grande onore”

ORTONA – Terza partita ufficiale nella stagione della Tombesi. Dopo le vittorie contro Città di Chieti in Coppa della Divisione e Virtus Aniene in Coppa Italia, è il turno del campionato, che prevede alla prima giornata lo scontro con un’altra squadra vincitrice della scorsa serie B. La CS Gisinti Montecatini Futsal Pistoia ha giocato e perso in settimana a Grosseto, venendo di fatto estromessa dalla Coppa Italia di A2, ma proprio per questo si presenterà in Abruzzo agguerrita e pronta a dare battaglia. Mister Ricci dovrà fare a meno degli infortunati Burato e Scarinci, mentre Adrian Sanchez sconterà il turno di squalifica rimediato con l’espulsione di Chieti. Certamente in campo sarà invece Cesar Fernando Silveira “Nikinha”, assoluto protagonista della promozione in A2, neocapitano e pedina fondamentale anche in questa nuova stagione:

“Per me è un grande onore avere la fascia al braccio. Non mi spingerà a dare di più, nel senso che io ho sempre dato il massimo, anche quando non ero capitano, ma certo sono felice di aver ricevuto questa investitura, e la responsabilità che ne deriva sarà solo positiva per me. Arriviamo alla prima di campionato nel modo, credo, migliore: abbiamo vinto le prime due gare ufficiali della stagione, facendo vedere un buon gioco nel primo tempo di Chieti, e mettendo in mostra le nostre doti caratteriali e la nostra compattezza di squadra nella gara contro l’Aniene. Come ha detto il mister, tutte le partite di campionato assomiglieranno a quella vista sabato scorso contro la Virtus, perché siamo stati inseriti in un girone tosto, dove soprattutto le romane non ci regaleranno niente, come per loro abituale.

Pistoia verrà a fare lo stesso tipo di partita, con grande intensità ed aggressività, ma il nostro campo deve rimanere il nostro punto di forza, come la passata stagione, perché giocare qui non è semplice e gli altri non sono abituati a certe dimensioni ristrette. Io sto bene, mi sento a mio agio a Ortona sia dentro che fuori dal campo. Non dobbiamo nasconderci: con la squadra che abbiamo dobbiamo lottare per arrivare fino in fondo in Coppa Italia e per conquistare la promozione in campionato. Poi, come sempre, parlerà il campo, e dovremo essere bravi noi a tradurre nella pratica le nostre potenzialità. Iniziare con il piede giusto sarebbe un primo, ma già importantissimo passo”.

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