PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa, convocata ieri presso la sede del Comando dei vigili urbani , in via del Circuito, ha annunciato l’inizio,a partire da oggi,del servizio armato della Polizia municipale. Presenti il comandante del Corpo Carlo Maggitti, il vicecomandante colonnello Chingoli, il colonnello Gallo, il maggiore Costantini, il maggiore Palestini, il maggiore Ballone e il maggiore Olivieri, oltre agli agenti con indosso l’arma.
Già dal mattino i primi 70 agenti risultati idonei alle prove inizieranno la propria attività indossando la pistola, un riconoscimento dell’elevata professionalità raggiunta da uomini e donne ,che ogni giorno sono impegnati in un servizio fondamentale di controllo del territorio, al fine di contribuire, con le altre Forze dell’Ordine, a garantire la sicurezza delle nostre strade e dei nostri quartieri.
Ha detto il sindaco:
Oggi abbiamo inaugurato il ‘modello Pescara’: il prossimo passo sarà il ripristino del turno notturno di servizio, già a partire dal nuovo anno, e la riapertura dei distaccamenti sul territorio, a cominciare da quello previsto nel centro storico, che realizzeremo all’interno di alcuni locali del Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme, rispettando il programma di governo condiviso con i pescaresi.
Lo scorso 27 maggio abbiamo adottato in Consiglio comunale anche una nuova delibera individuando i servizi per i quali gli agenti potranno indossare la pistola, ossia i Servizi di Pronto Intervento, il Servizio notturno, di Protezione e Vigilanza dell’armeria del Corpo, il Servizio esterno di vigilanza, ossia di Polizia stradale, il servizio ausiliario di Pubblica sicurezza, il servizio di Sicurezza urbana e di Polizia amministrativo-giudiziaria.
Parliamo di attività che, ovviamente, incrementeranno il livello di rischio cui verrà sottoposto il personale del Corpo di Polizia municipale e che dunque hanno richiesto un elevato livello di preparazione professionale dei nostri agenti che non si trasformeranno in una sorta di sceriffi, ma piuttosto negli ultimi mesi hanno dovuto imparare a gestire l’uso dell’arma e, ad esempio, a riconoscere le situazioni di reale rischio da quelle meno impegnative. Per garantire tale preparazione ci siamo avvalsi di una delle più elevate professionalità presenti sul territorio , quelle della Scuola di controllo del territorio, un Centro di alta specializzazione nella formazione degli agenti di Polizia, un autentico gioiello della città che ho avuto modo di visitare personalmente, in cui i nostri agenti hanno ricevuto uno straordinario addestramento.
Pensiamo che la Scuola di Pescara è uno dei nove centri di specializzazione presenti a livello nazionale. Lo scorso giugno, dopo un primo incontro ‘perlustrativo’ con il Direttore della Scuola per il Controllo del Territorio, il primo dirigente Marco Volpe, abbiamo inviato con il comandante della Polizia Municipale Carlo Maggitti una richiesta ufficiale circa la possibilità di poter accedere a una convenzione ad hoc per poter programmare e porre in essere i corsi di addestramento al tiro e lo scorso luglio è arrivata la risposta positiva del Direttore centrale del Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno Maddalena che ha accolto tale istanza e quindi siamo arrivati alla stipula del provvedimento.
I corsi sono iniziati lo scorso 6 settembre e appena lo scorso 14 settembre abbiamo organizzato una sorta di cerimonia ufficiale, svolta con i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine, Questura, Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato e la Guardia di Finanza, per la consegna delle pistole ai primi agenti che avevano già concluso il corso che è terminato per l’ultimo gruppo appena qualche giorno fa. I corsi sono stati articolati in uno o più cicli, prevedendo materie teoriche, e lo svolgimento di attività pratiche, grazie a una convenzione che avrà la durata di due anni e potrà essere prorogata per un ulteriore anno.
In tutto sono state 70 le unità che hanno preso parte alle lezioni. I nostri agenti hanno seguito lo stesso corso di formazione riservato agli agenti della Polizia di Stato, partecipando alla simulazione di situazioni di emergenza, dalla rapina sino al controllo di presunti sospetti a un posto di blocco, dalla guida in sicurezza sino agli interventi di prima emergenza nel caso di incidenti stradali. E poi hanno partecipato alle esercitazioni presso il poligono di tiro ‘Le Macchie’ nel Comune di Poggio Picenze, in provincia de L’Aquila. I corsi sono ormai terminati per i 70 agenti risultati idonei e da domani il comandante ha già organizzato i servizi armati, dunque da domani i nostri agenti indosseranno le pistole per svolgere i propri servizi.
Abbiamo collaudato l’armeria allestita al pianterreno in locali rigorosamente blindati. Ma precisiamo che tutti gli agenti porteranno a casa le armi, l’armeria servirà solo come deposito nel caso di sequestri di armi o come deposito d’emergenza o temporaneo per gli agenti che dovranno effettuare servizi in ufficio.
Abbiamo collaudato anche la camera di sicurezza per eventuali arresti. Inoltre, come concertato con le forze sindacali, abbiamo previsto una variazione nel bilancio stanziando dei nuovi fondi per l’assistenza previdenziale per la tutela personale degli agenti, tutela della loro salute, tutela professionale nell’eventualità di danni a terzi, come accade per le altre forze di Polizia, e anche fondi che potranno essere erogati per l’acquisto di armadi a muro o casseforti in cui poter custodire le pistole a casa in modo che siano assicurate tutte le condizioni di sicurezza domiciliari.
Non solo: sono stati acquistati anche 12 giubbotti antiproiettili che i nostri agenti indosseranno durante i servizi nei posti di controllo o blocco stradale, in modo da garantire la massima sicurezza. L’aver scelto di iniziare il servizio armato a dicembre è importante, perché tra pochi giorni la nostra città si riempirà di utenti, di residenti, di turisti che sceglieranno Pescara per le proprie vacanze natalizie e sarà necessario disporre di tutti gli strumenti utili per garantire la massima tutela dei cittadini. Al tempo stesso ribadisco che tale giornata è storica per la nostra amministrazione che di fatto è riuscita a realizzare un altro punto del nostro programma di governo, rispondendo con i fatti concreti alle chiacchiere di altri.
Ora il prossimo passo sarà il ripristino, già da gennaio, del turno di servizio notturno con la riapertura dei distaccamenti sul territorio chiusi dal precedente governo di centro-sinistra, partendo da corso Manthonè utilizzando alcuni locali all’interno del Museo delle Genti d’Abruzzo.
Ha ribadito il comandante Maggitti:
la dotazione dell’arma rappresenterà un deterrente per malintenzionati e, al tempo stesso, un elemento di sicurezza in più per gli agenti che potranno usare la pistola solo per legittima difesa, specie nello svolgimento di servizi come lo sgombero degli alloggi popolari dagli abusivi o il servizio di vigilanza allo Stadio.
Fondamentale la preparazione professionale alla quale i nostri agenti sono stati sottoposti, preparazione che proseguirà continuando le esercitazioni al poligono di tiro prima per assumere sempre maggiore dimestichezza con l’arma, poi per approfondirne l’uso.
Di fatto oggi sappiamo che anche il Comune di Chieti vuole intraprendere il percorso seguito da Pescara per giungere ad armare la propria Polizia municipale. Nei prossimi giorni, intanto, altri 26 agenti inizieranno i corsi di preparazione all’uso della pistola e il nostro auspicio è quello di poter giungere anche a un incremento futuro del personale.