Di Giuseppantonio: “Per Fossacesia essere la città abruzzese dalla quale dopo 21 anni ci sarà la partenza del Giro d’Italia è già qualcosa di grandioso”
FOSSACESIA – Dalla Via Verde della Costa dei Trabocchi, fino ai Fori Imperiali. 3348,6 chilometri, divisi in 21 tappe, la prima a Fossacesia Marina il 6 maggio e l’ultima a Roma il 28 dello stesso mese. Sono alcuni dati dell’edizione numero 106 del Giro d’Italia, che attraverserà da sud a nord l’Italia per un nuovo grande viaggio tra le bellezze del nostro Paese. Un lungo percorso tra storia, cultura, paesaggi e lo spettacolo di uno sport che riscalda il cuore di milioni di appassionati in Italia e all’estero. Questa è l’emozione che ci unisce da 106 edizioni. Questa è passione. Il taglio del nastro del Giro 2023, con la Grande Partenza, toccherà quest’anno a Fossacesia. Dal suo Lungomare scatterà la cronometro individuale lungo la Via Verde della Costa dei Trabocchi, che si concluderà a Ortona dopo 18,4 chilometri, che vedrà assegnata la prima Maglia Rosa.
Un evento eccezionale, unico e forse irripetibile non solo per Fossacesia ma anche per le altre località che s’affacciano su una delle piste ciclopedonali tra le più belle e suggestive d’Italia, che si stanno già preparando per l’appuntamento del prossimo maggio. Per ben sedici volte, dal 1965 a quest’anno 2022, il Giro è partito dall’estero. Al Supporter Deluxe Hotel, si è tenuta la prima riunione tecnica con la RCS Sport. Presenti per l’azienda che gestisce il Giro d’Italia, Luca Papini, che ha coordinato l’incontro, accompagnato da 15 tecnici dei vari settori dell’organizzazione per un confronto con il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, con il delegato alla Via Verde, Davide Caporale, i sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia), Leo Castiglione (Ortona), Fabio Caravaggio (Rocca San Giovanni), Emiliano Bozzelli (San Vito Chietino), assessori e consiglieri comunali delle quattro città costiere. Presenti anche i responsabili degli uffici della Provincia, dei Comuni interessati e della Polizia Locale.
Nella riunione, si sono affrontati tutti gli aspetti organizzativi legati al percorso della tappa, definita dalla RCS “incredibile, una cartolina su una delle bellezze italiane da mandare in giro per il mondo”. Verrà garantita la massima sicurezza ai corridori sulla ciclovia, la sistemazione di alcuni punti del percorso, il controllo dei vari accessi sulla Via Verde, che dovranno essere presidiati. La partenza della cronometro, avverrà dal lungomare di Fossacesia Marina, all’altezza dello stabilimento Baya Verde. Dopo aver lasciato il Supporter Deluxe, è stato effettuato un sopralluogo per verificare i punti dove troveranno sistemazione il palco per la partenza, gli spazi da lasciare a disposizione delle ammiraglie al seguito dei ciclisti in gara (175), il Villaggio sponsor, il palco dedicato alle autorità e agli ospiti. Non solo. E’ stato deciso che l’area della Darsena di Fossacesia, sarà destinata alla sosta di 22 bus dei team squadre e atleti, 22 camion adibiti a officine meccaniche e 150 auto, tra cui le ammiraglie, delle varie squadre. Inoltre, i tecnici della Provincia e della RCS hanno percorso per una verifica l’intera pista ciclo-pedonale.
“Per Fossacesia essere la città abruzzese dalla quale dopo 21 anni ci sarà la partenza del Giro d’Italia è già qualcosa di grandioso – afferma raggiante il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio – ma anche molto impegnativo. Già da questa prima riunione ne abbiamo avuto un assaggio. Ho posto delle domande precise sulle ex stazioni ferroviarie di Fossacesia e San Vito che potrebbero essere “impacchettate” con grandi teli riservati a sponsor per nascondere alle telecamere edifici in abbandono. Vi sono poi i problemi legati alla scarsezza di parcheggi lungo la Statale 16 Adriatica – ha posto in evidenza Di Giuseppantonio – per permettere a tutti coloro che vorranno seguire dal vivo la tappa di poter raggiungere alcuni punti panoramici sulla Via Verde e la pulizia della vegetazione, per offrire un bel colpo d’occhio. Per me che sono stato tra i promotori del recupero dell’ex tracciato ferroviario della linea adriatica e della realizzazione della pista ciclo-pedonale, rappresenterà un momento emozionante, che condivido con tutto il territorio.
Sarà un’occasione che darà alla Via Verde della Costa dei Trabocchi una copertura mediatica internazionale, che si rivelerà ottima per accrescere l’interesse turistico sulle nostre località. L’eccezionalità dell’evento non si limiterà solo alla Grande Partenza: il giorno 7 maggio, si correrà la prima tappa in linea del Giro, che porterà i corridori da Teramo a San Salvo, e la Corsa Rosa sarà ancora tra noi, stavolta transitando sulla Strada Statale Adriatica 16. Un risultato che mesi fa non mi sarei aspettato – ammette il Sindaco Di Giuseppantonio – e di questo devo dare atto al presidente della Regione Abruzzo per il sostegno ricevuto. Sono riuscito a far breccia negli organizzatori, dimostrando quanto amore vi sia per il ciclismo a Fossacesia e sulla figura di due grandi campioni come Alessandro Fantini, che qui è nato e dove ora è sepolto, e Gino Bartali, cittadino onorario di Fossacesia, città che per molti anni ha frequentato per le sue vacanze estive, che il 6 maggio avremo modo di ricordare nel miglior modo possibile. E’ chiaro che per una manifestazione così importante dobbiamo essere capaci di essere strutturati nel miglior modo possibile. Stiamo gettando le basi per formare un comitato organizzatore e di tappa che si metta subito al lavoro per curare tutti i dettagli. L’intera Fossacesia è chiamata a collaborare, dal mondo della scuola agli operatori commerciali e del settore turistico, per finire alle aziende piccole e grandi della ristorazione e dell’agricoltura. Occorre un gioco di squadra senza precedenti e sono convinto che ognuno farà il suo”.