PESCARA – Oggi, 4 aprile, prendono il via i lavori di ripristino e messa in sicurezza della Pineta Dannunziana , danneggiata dalla eccezionale nevicata . Ieri mattina il dirigente comunale del settore ha sottoscritto la determina di affidamento dei lavori all’impresa Martinelli Giancarlo, per la cifra di 32mila 462,26 euro. Si inizierà dal Comparto 2, situato di fronte allo Stadio ‘Cornacchia’ al quale si è data priorità essendovi all’interno anche un’attività economica alla quale si vuole restituire funzionalità, liberando subito le aree solitamente occupate dagli anziani e dai bambini. L’obiettivo è di riaprire parte della struttura già entro sabato mattina prossimo, 7 aprile, per poi proseguire per piccoli lotti funzionali sino a tornare a garantire la piena fruibilità dell’intera struttura.
L’assessore ai Parchi Roberto Renzetti, ufficializzando l’apertura del cantiere, ha detto:
come avevo assicurato ai cittadini lo scorso 24 marzo, mi sono attivato subito per avviare quelle opere necessarie per consentire la riapertura tempestiva della Pineta dopo i danni causati dall’emergenza neve, ma, come già avevo precisato, prima di partire abbiamo dovuto attendere l’arrivo delle autorizzazioni da parte della Sovrintendenza, a firma della dottoressa Tomassetti ,in quanto la Pineta, essendo una Riserva naturale, è una zona protetta e tutelata da norme specifiche e speciali.
Nei giorni scorsi ho avuto un vertice con gli Uffici per una ricognizione completa di tutti i parchi cittadini, a partire dalla Riserva naturale dannunziana che merita un’attenzione specifica e tutta particolare . I danni della nevicata sono stati eccezionali, come del resto nella Pineta di Santa Filomena. Il peso della neve, caduta in abbondanza per giorni e giorni, ha purtroppo spezzato in molti casi rami secchi, se non le chiome intere creando evidenti problemi di stabilità a diverse piante, come emerso nel corso di un sopralluogo avvenuto tre settimane fa alla presenza della Forestale e del Servizio Fitopatologico della Regione Abruzzo, un sopralluogo nel corso del quale sono stati individuati gli interventi necessari da realizzare. E’ evidente che strumentalizzare tale situazione e la necessità di tenere per ora chiusa la pineta è sin troppo facile, ed è altrettanto evidente come la condizione in cui versano diverse piante all’interno della Riserva non sia imputabile alla nostra amministrazione comunale che piuttosto sta lavorando da due anni e mezzo per restituire dignità al polmone della città, dove qualcuno, per sei anni, si è preoccupato solo di rifare un muro di cinta tutt’attorno, carino, dignitoso, ma senza riservare la giusta attenzione all’aspetto naturalistico della Riserva, che ne rappresenta l’anima. Noi, al contrario, ci siamo preoccupati di restituire vitalità al laghetto, con il rifacimento della rete fognaria, alle aree interne, con il rifacimento dei percorsi jogging e delle recinzioni, restituendo sicurezza agli stessi fruitori del parco istituendo persino il controllo degli agenti a cavallo. Ora procederemo anche con la riapertura al pubblico della Riserva, ricordando che, nonostante l’emergenza neve, tutti gli altri parchi della città sono stati riaperti in tempo record.
Ha concluso Renzetti:
Entro sabato prossimo, 7 aprile, la prima parte dei lavori di messa in sicurezza e ripristino, con la rimozione dei rami caduti e delle piante pericolanti, già monitorate con il Corpo Forestale dello Stato, dovrebbe concludersi, anche se probabilmente non tutti i camminamenti saranno disponibili. Poi da martedì prossimo, 10 aprile, superata la pausa pasquale, riprenderemo i lavori procedendo per lotti funzionali con l’obiettivo di rendere fruibile la Pineta nel più breve tempo possibile. E questa è la misura che riguarda l’immediato: nel frattempo con gli uffici tecnici siamo ormai in dirittura d’arrivo con il Piano di Assetto naturalistico, portato avanti dall’assessore Ricotta prima del passaggio della delega, Pan che a breve approderà in Consiglio comunale.