PESCARA – Volti distesi ieri mattina all’hotel Dragonara, dove ha preso il via ufficialmente la nuova stagione del Pescara, targata Pasquale Marino. La comitiva biancoazzurra subito dopo il pranzo si è trasferita nel ritiro di Rivisondoli, (AQ) dove resterà fino al 25 luglio.
Durante la sua prima conferenza stampa, il tecnico pescarese ha parlato non solo del mercato e dell’organico a sua disposizione ma, anche del lavoro che lo attende nel ritiro.
“Sono soddisfatto per quello che la società ha fatto sul mercato, – ha dichiarato Marino, in conferenza stampa – , ma siamo in troppi in ritiro e dunque bisognerà sfoltire l’organico.
Lavorare con quasi quaranta giocatori non è facile. Dispiace, ma bisognerà operare delle scelte che non saranno facili, ma qualcosa in questo senso andrà fatto. I giocatori sotto contratto andranno rispettati, ma è chiaro che dal punto di vista tecnico lavoreremo soprattutto su quelli che siamo certi rimarranno”.
Questa squadra è da prima fascia? “Sarà il campo a parlare. Io non dico nulla, e prometto solo impegno e lavoro. Voglio una squadra con una mentalità sbarazzina e dei giocatori che entrano in campo, sapendo già quello che c’è da fare”.
Sul possibile ritorno di Sculli e l’arrivo di Cutolo dal Padova, Marino ha detto: “Con me Sculli ha fatto bene. Quello che è successo l’anno scorso (polemica con i tifosi per una mancata esultanza dopo un gol segnato al Genoa), non mi riguarda. Mi chiedete di Cutolo, ma con quaranta giocatori abbiamo tre squadre da poter schierare sono un po’ troppe. Ora dobbiamo pensare soprattutto a sfoltire”.
Su Viviani, il tecnico del Pescara, ha detto: “É un giocatore che ha fatto bene e che per caratteristiche potrà far bene a centrocampo. É giovane, ma già con ottimi campionati alle spalle”. Vukusic, se dovesse restare, potrebbe rappresentare una risorsa per il Pescara? Marino a tal proposito: “Per me è un giocatore che può ricoprire vari ruoli in attacco. In questo momento però parlare dei singoli può risultare antipatico, anche perché il ritiro deve ancora iniziare e dunque prima di parlare, dovrò vedere i ragazzi al lavoro”.
Dopo la conferenza stampa spazio ai nuovi arrivati fra i più attesi all’opera c’è l’ex giocatore di Roma e Padova Federico Viviani che si ispira a Daniele De Rossi: “Sono venuto a Pescara per fare bene e per crescere. Mi metto a disposizione cercando di rispondere sul campo alle aspettative dei tifosi e della piazza. In questa squadra non ci sono titolari e dovremo lottare tutti per guadagnare il posto”.
Tra i volti nuovi c’è anche Matteo Politano, l’anno scorso al Perugia con il pescarese Andrea Camplone: “La stagione passata è andata bene. Peccato aver mancato la promozione. Per me essere arrivato al Pescara è stato un grande passo avanti. Si tratta di una occasione che cercherò di sfruttare al meglio”.
Sul fronte mercato, entro le prossime 48 ore i dirigenti tenteranno di chiudere l’acquisto dal Padova di Aniello Cutolo.