Sono state inaugurate questa mattina le passerelle a mare. Di Nisio: “Queste sono quelle che io chiamo le opere utili, perché risolvono problemi oggettivi e sono emblema di libertà e autentica democrazia sociale”
PESCARA – Un taglio del nastro sobrio, come si deve quando il senso è quello di sostenere progetti concreti a beneficio dei meno fortunati. Quindi niente fronzoli ma la soddisfazione di aver messo a disposizione dei diversamente abili accessi confortevoli alle spiagge libere di Pescara dove spesso, per fortuna non sempre, andare a trascorrere qualche ora di libertà sull’arenile si trasformava in un’operazione faticosa e stressante. Questa mattina gli assessori Nicoletta Di Nisio e Mariarita Paoni Saccone, il vicepresidente del Consiglio comunale Berardino Fiorilli e il capogruppo dell’Udc Massimiliano Pignoli hanno incontrato i giornalisti su una delle nuove passerelle, quella realizzata, tra le altre, dall’impresa Buccella di Collecorvino al confine tra Pescara e Francavilla, al limitare dello stabilimento Lido Sabbia D’Oro.
“Abbiamo sempre detto come amministrazione – ha dichiarato il capogruppo dell’Udc Massimiliano Pignoli – che avremmo fatto di tutto affinché nessuno possa restare indietro o sentirsi discriminato rispetto ad altri. E questo intervento credo ne sia la dimostrazione, visto che abbiamo ricevuto molti apprezzamenti proprio da parte di chi vive l’handicap come condizione di vita. Oggi inauguriamo con molta soddisfazione queste passerelle che hanno la caratteristica di raggiungere l’arenile senza fermarsi troppo vicino all’ingresso dei lidi ma attraversando l’arenile quasi per intero verso la battigia”. Per Mariarita Paoni Saccone “la collaborazione con la collega Di Nisio dimostra ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che la comunione d’intenti permette sempre di raggiungere i risultati cui tutti aspiriamo. In questo caso siamo appagati e felici per un obiettivo raggiunto che assume un significato che va oltre e rappresenta anche un segnale di profondo valore culturale. Dimostriamo che l’handicap non è sempre un limite invalicabile e questi varchi verso la spiaggia ne sono la migliore espressione”.
Per Nicoletta Di Nisio “il sorriso e il ringraziamento di chi, per venire qualche ora al mare, doveva sottoporsi a una sorta di corsa ad ostacoli sono la gratificazione più importante. Queste sono quelle che io chiamo le opere utili, perché risolvono problemi oggettivi e sono emblema di libertà e autentica democrazia sociale, quelle cioè che scendono dalla teoria e arrivano alle fasce più deboli della popolazione”.
All’incontro con la stampa è intervenuto anche il vicepresidente del consiglio comunale Berardino Fiorilli, che ha manifestato tutto il suo apprezzamento per le importanti installazioni sull’arenile, perfettamente sostenibili rispetto all’ambiente marino. “Queste sono le iniziative che alimentano il livello di civiltà di un territorio e di una comunità – ha detto Fiorilli – ed è per questo che saremo sempre dalla parte delle fasce più deboli della popolazione. Mi congratulo con quanti hanno operato affinché ciò accadesse”.
DOVE TROVARE LE PASSERELLE A PESCARA
Le passerelle sono state collocate nei seguenti punti dell’arenile di Pescara, 4 nella riviera a sud e due a nord. Due sono ancora in via di realizzazione.
A sud:
- spiaggia libera a confine con l’arenile di Francavilla al mare (Lido Sabbia d’Oro);
- spiaggia libera Fosso Vallelunga;
- spiaggia libera il lido dei Vigili del Fuoco e “La Perla Rosa” (in via di realizzazione);
- spiaggia libera tra Hippobeach1 e Hippobeach (in via di realizzazione);
A nord:
- spiaggia libera tra “La Lampara” e “Le Hawaii”;
- spiaggia libera tra “Jumbo” e “Nettuno”.