Cuzzi: “Alla condizione di degrado abbiamo risposto con dei controlli mirati sul posto”
PESCARA – La Polizia Municipale insieme agli assessori Giacomo Cuzzi e Adelchi Sulpizio e ai consiglieri Piero Giampietro ed Emilio Longhi ha presidiato la zona di Piazza Muzii. Sottolinea l’assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi:
“Sulla zona di Piazza Muzii l’Amministrazione sta cercando una soluzione che la salvi dalla situazione mortificante in cui è stata ridotta da una frequentazione che sicuramente non brilla per decoro e civiltà. Alla condizione di degrado abbiamo risposto con dei controlli mirati sul posto, oltre che con incontri con esercenti e residenti avuti la settimana scorsa, per arrivare a prendere provvedimenti efficaci subito e capaci di tutelare tutti.
Non spegneremo la movida, come qualcuno paventava un anno fa a mezzo stampa, salvo oggi accusarci di non averlo fatto e attribuendoci un’azione che va invece condivisa, perché il rispetto delle regole e il mantenimento dell’ordine pubblico non competono solo al Comune che non ha tutti i mezzi per poterlo fare. Non possiamo e non dobbiamo agire da soli, perché sull’intera zona si è concentrata l’attenzione di persone che escono per dare sfogo a una rabbia sociale e ad attività che dovrebbero essere fronteggiate di concerto con tutte le forze dell’ordine per ottenere risultati visibili e duraturi.
Noi agiremo, siamo pronti a farlo e lo ribadiamo, anche perché questa frequentazione non lede solo l’immagine della città che è di tutti, nessuno escluso, ma la quiete e il decoro a cui hanno diritto i residenti, poi gli interessi di quelle attività che lì hanno investito anche sulla scia di scelte operato da chi ci ha preceduto e quelli dell’Ente che deve mantenere integra la struttura del mercato di Piazza Muzii, non ancora ultimata ma già più volte violata e danneggiata. A tale proposito i lavori all’interno saranno finiti entro fine ottobre e vogliamo che la struttura diventi un gioiello per la città, caèace di accogliere oltre alle tipiche funzioni mercatali anche momenti di intrattenimento, cultura e spettacolo, con un brand preciso che punta al futuro e ad esaltare tipicità ed enogastronomia, non certo a renderlo luogo di degrado.
É chiarissimo a chiunque che si tratta di un problema più ampio e complesso, la cui soluzione non può essere appaltata solo al Comune. Ribadisco: noi agiremo e lo faremo in settimana con una nuova ordinanza che non scriveremo da soli ma insieme ai residenti e agli esercenti, perché bisogna trovare una mediazione fra tutte queste coesistenze. Si agirà sugli orari, ma anche sulla somministrazione di alcol e si delimiterà la vendita del vetro per evitare che venga sparso nella piazza, ma insieme si deve agire anche contro il bivacco, con maggiori controlli e presidi per scoraggiare chi viene già con le bottiglie da casa con l’intento di ubricarsi e fare risse e con più determinatezza da parte dei titolari dei locali, che dovranno allontanare una clientela problematica o “molesta” per il bene di tutti. La città deve vivere anche di un’economia legata ad un divertimento sano, le mele marce e quelli che escono per distruggere devono essere individuati e puniti. A guadagnarci sarà il decoro della città, ma certamente saranno gli interessi legittimi di residenti, frequentatori e operatori stessi”.