FRANCAVILLA AL MARE (CH) – All’incontro hanno partecipato il presidente dell’Ente Manifestazioni Angelo Valori, il direttore artistico di Funambolika Raffaele De Ritis, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, gli assessori al Turismo e ai Grandi Eventi Giacomo Cuzzi e alla Cultura Giovanni di Iacovo oltre al direttore del Conservatorio di Pescara, Angelo Valori. Di seguito gli interventi dei presenti.
“È un cartellone che dura da 65 anni e fa parte dell’identità culturale di Pescara perché nei 90 anni di vita della nostra città questa manifestazione l’ha fatta crescere dal punto di vista culturale come ogni anno è un po’ come il miracolo del sangue di San Gennaro, sempre con maggiori difficoltà e superando grosse emergenze per dare emergenza a questo colosso culturale con un cartellone che è sempre all’altezza della situazione di questa manifestazione con un impegno flessibile, notevole, tenendo ben alta l’asticella della qualità. Io sono veramente contento di questa presentazione e di quello che inizierà il 22 giugno. Nel dare appuntamento a tutti ad abbeverarsi a questa fonte di qualità, ringrazio l’Ente e gli sponsor che sono stati importanti per questa estate all’insegna della cultura, della qualità e della storia e che continua ad essere sempre all’altezza delle nostre tradizioni”.
“Ringrazio gli organizzatori perché realizzare un evento non è semplice realizzare un calendario di eventi così importante è sicuramente un qualcosa di molto complesso nel tempo in cui viviamo. Questo tipo di attività genra dei risultati importanti per stare al passo con i tempi dal punto di vista degli stimoli, ma anche dal punto di vista delle risorse economiche che per queste manifestazioni sono sempre più scarse, ma coinvolgendo le sinergie della città sono stati in grado di proporre un’estate straordinaria con degli eventi dove la parola ‘internazionale’ significa fare turismo che è una cosa seria che crea occupazione e posti di lavoro.
La nostra regione e la nostra città devono puntare fortemente su questa vocazione, sul turismo, sugli eventi di qualità. Giorni fa con il sindaco abbiamo incontrato i rappresentanti della Camera di Commercio cinese che sono molto attratti da ciò che succede nel nostro Paese e dagli eventi, anche dell’Abruzzo, e ci hanno chiesto di tradurre i nostri cartelloni di eventi in cinese.
Questo è un dato molto importante che ci fa capire quanto possa incidere sul bilancio della nostra vocazione turistica, bisogna investire fortemente su questa vocazione. È molto bello riscoprire dei luoghi significativi della città come l’ex Cofa che fino a qualche anno fa era un luogo di degrado ed oggi invece si apre come area di attrattività, di eventi. Poi c’è la sinergia importante per la Notte Bianca del 22 luglio sperando nella clemenza del tempo. È stato e sarà un lavoro straordinario per mettere su questi eventi per intrattenere e fare arrivare gente”.
“Anche quest’anno una stagione molto intensa l’Ente si è aperto alla città avendo da un lato molte collaborazioni cittadine, ma soprattutto molti aspetti nazionali ed internazionali. Si mantengono le manifestazioni principali come il Pescara Jazz ed il Funambolika uniti nel PeFest con cui avremo un calendario ancora più denso e ricco ed una programmazione che sarà per tutti i gusti e renderà protagonista, come sempre, l’estate di questa città.
Questa manifestazione si è saputa rinnovare ed essere godibile da tutte le generazioni, abbiamo ogni tipo di musica, dal Jazz al Rock ad altri generi, abbiamo tanti altri tipi di spettacoli che uniscono le generazioni in un’unica grande partecipazione al più bel Festival di quest’estate. Tra le tante iniziative sono molto legato a Funambolika sia per gusto personale sia perché l’ho visto nascere, ormai sono undici anni che si tiene, non è più una novità ma fa parte dal patrimonio e del dna culturale di questa città e, vista la stragrande partecipazione ad ogni edizione, anche quest’anno non sarmeo delusi”.
“In questo cartellone c’è la 45° edizione del Pescara Jazz, l’11° di Funambolika e la Stagione di Danza – ha ricordato il presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, Angelo Valori – quindi un cartellone che come al solito è molto ricco di eventi sia di qualità, ma anche di qualità nel senso che il numero di concerti e di serate è aumentato in questi anni. Quindi devo segnalare che c’è un rilancio di attività dell’Ente come centro propulsore e creatore di quelle emozioni e di bisogni che rappresentano un patrimonio simbolico del territorio. Gli eventi imperdibili sono tantissimi: ricordo per Funambolika Gran Galà che ormai fa registrare sempre il tutto esaurito, sempre per Funambolika segnaliamo il graditissimo ritorno della Compagnia Circa che farà uno spettacolo straordinario.
Per il Pescara Jazz ogni serata è imperdibile, ricordiamo il ritorno di un gruppo che si era sciolto, l’Uzeb, ai vertici mondiali della musica Fusion che si è ricostituito quest’anno e sta facendo una tournèe mondiale. Non c’è un evento che ceda dal punto di vista della qualità, da menzionare l’esordio a Pescara di Iam Anderson, il gradito ritorno di Steve Hackett, chitarrista dei Genesis, quindi musicista di fama mondiale, c’è Stefano Bollani che in questo momento rappresenta il meglio del Jazz italiano e Paolo Fresu. Noi abbiamo puntato molto alla valorizzazione del Jazz italiano che haun valore mondiale e quindi merita di essere presentato, supportato e valorizzato”.
“Funambolika era una manifestazione innovativa nel 2007quando abbiamo iniziato non esisteva il concetto di circo di innovazione, esistevano degli episodi sporadici e noi siamo stati il primo Festival che è riuscito a strutturare questo impulso, questo linguaggio emergente. Stava succedendo con il circo, con la sua capacità tradizionale, lentamente si stava trasformando all’interno di movimento culturali, quindi uno spettacolo di forte presenza culturale che si affianca al mondo della prosa, della lirica, del jazz, della danza e al resto.
Noi lo abbiamo fatto Festival, poi ne sono nati tanti altri in questi anni in Italia, la potenzialità unica al mondo è che si è riusciti ad essere trasversali sia alla tradizione che all’innovazione culturale cavalcando quella che è la celebrazione della storia, in Italia abbiamo una tradizione speciale con quelli che sono gli impulsi dall’estero. Parlando di aspetti innovativi, abbiamo creato a Pescara una cosa che non esisteva altrove, Funambolika forse è l’unica iniziativa innovativa che si apre e parla a tutti. questo lo vorremmo continuare a mantenere e siamo molto grati all’Ente. Io credo che sia l’unica iniziativa basata sulla scoperta: gli spettatori di tutte le età e di tutti i gusti culturali pagano il biglietto per una cosa che non conoscono, la scatola chiusa, e riempiono il teatro, questo anche grazie ai prezzi popolari”.
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