Perilli: “È stata davvero una cordata di solidarietà, quella che ha unito aziende, associazioni ed enti, e che iniziata dalla volontà di un privato, è andata avanti senza mai interrompersi, anche con l’adesione, nell’ultimo anno, dei familiari delle vittime di Rigopiano”
PENNE – Al via una cerimonia per inaugurarlo, da domani il nuovo mezzo in dotazione, un fuoristrada L200 Mitsubishi, sarà a disposizione della stazione di Penne, la stazione del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo che in caso di necessità interviene nel territorio della provincia di Pescara.
Alle 18 la benedizione del mezzo da parte del parroco di Farindola nella piazza XX Settembre di Penne, alla quale sta seguendo la cerimonia religiosa e un incontro aperto nella sede locale del Club Alpino Italiano, anche in collaborazione con le sezioni di Farindola e Loreto. Una iniziativa questa, che vuole essere un modo per ritrovarsi tra amici e condividere la passione che accomuna tutti coloro che amano la montagna.
“È stata davvero una cordata di solidarietà, quella che ha unito aziende, associazioni ed enti, e che iniziata dalla volontà di un privato, è andata avanti senza mai interrompersi, anche con l’adesione, nell’ultimo anno, dei familiari delle vittime di Rigopiano”.
Ha commentato così l’iniziativa Daniele Perilli, il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, che sta presenziando la cerimonia, anche alla presenza di Ilario Lacchetta, primo cittadino di Farindola, e dei rappresentanti del comune di Penne.
Ben 35 realtà, tutte che operano nel territorio di Penne, Farindola e Loreto Aprutino, hanno infatti partecipato fattivamente all’iniziativa, non soltanto attraverso un contributo economico, ma anche con dedizione in termini di tempo speso, alla ricerca sempre di nuove adesioni che in questi anni non sono mai venute meno.