Dal 03 dicembre 2016 al 25 marzo 2017 gli appuntamenti della nuova edizione a Pescara e Provincia. Sabato prossimo il via presso l’Auditorium San Giovanni Evangelista di Penne. Ingresso libero
PESCARA – Ai nastri di partenza la nuova stagione di Sabato in Concerto 2016/2017, organizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con l’Associazione Castelnuovo-Tedesco con l’impegno di garantire un elevato livello artistico e culturale degli appuntamenti, sempre aperti all’innovazione, alla ricerca e alle avanguardie musicali.
I concerti inizieranno il 3 dicembre 2016 e andranno avanti fino al 25 marzo 2017 attraverso 10 appuntamenti a Pescara e provincia e vedranno la partecipazioni di prestigiose formazioni e importanti solisti.
Si passa dalla compostezza delle forme barocche e classico-romantiche alla musica da film, dalle espressioni del neoclassicismo contemporaneo ai colori della musica etnica del Mediterraneo e dell’America Latina, dalla grande tradizione cameristica al virtuosismo di straordinari cantanti, ballerini, solisti di pianoforte, arpa, chitarra, fisarmonica, archi e fiati, dall’Opera, Operetta e Canzone napoletana al Musical e a Hollywood, e infine dalle danze europee di Brahms e Monti al “viejo y nuevo tango” di Gardel e Piazzolla.
Primo appuntamento
Sabato 03 dicembre,alle ore 18.00, a Penne, presso l’Auditorium San Giovanni Evangelista si esibirà l’ensemble Solitaire Quintet:
Francesco Belli clarinetto
Alessandro Petrucci clarinetto e piccolo in mib
Renato Settembri clarinetto
Alfredo Natili corno di bassetto
Roberto Petrocchi clarinetto basso
Il Quintetto
Solitaire Quintet è composto da cinque travolgenti clarinettisti che propongono un repertorio fuori dagli schemi: la musica di Mozart e quella sudamericana, passando per i Beatles, sono solo una parte del ricco e diversificato programma. Francesco Belli (clarinetto), Alessandro Petrucci (clarinetto e piccolo in mib), Renato Settembri (clarinetto), Alfredo Natili (corno di bassetto) e Roberto Petrocchi (clarinetto basso) provengono da numerose esperienze individuali, quali le collaborazioni con le migliori orchestre, importanti attività con gruppi cameristici e insegnamento nei conservatori di Stato.
Costituiscono il quintetto nel 1998 con la volontà di divulgare un repertorio alternativo ai tradizionali programmi per cori di clarinetti, unendo il repertorio “classico” del quartetto di clarinetti a quello dei cori per clarinetto. Il gruppo è a “geometria variabile”. In altre parole ogni componente dell’ensemble può utilizzare indifferentemente strumenti di diversa tonalità non disdegnando, per alcuni brani, di “sconfinare” nel campo della famiglia dei saxofoni.
Il quintetto utilizza gli strumenti più significativi della famiglia dei clarinetti: dal piccolo mib, al clarinetto basso, con l’impiego costante del corno di bassetto, riuscendo a creare un impasto sonoro che risulta affascinante, morbido e suadente. “Collaborare con i maestri che fanno parte del quintetto rende ancora più emozionante il lavoro che svolgiamo – spiega il maestro Roberto Petrocchi, clarinetto basso del gruppo – …ogni programma che scegliamo ci vede in perfetta armonia e sintonia: per divertirci in primis, ma sicuramente mettendoci nei panni del pubblico, affinchè riesca, ascoltandoci, a divertirsi quanto noi musicisti”.
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Mozart on parade
Gioacchino Rossini
Largo al factotum da Il Barbiere di Siviglia
Giuseppe Verdi
Preludio atto I da La Traviata
George Bizet
Ouverture-habanera-toreador song dalla Carmen
Paul McCarteney/John Lennon
Michelle – Penny Lane
L. Calvo/P. Gutierrez/L. Bueno
Suite Eldorado
Alma Llanera
Lejano Azul
El Cucarron
Dave Brubeck
Blu Rondò a la turk
Luciano Fancelli
Acquarelli cubani
Duke Ellington
Ellington Medley