Ben sette pullman muoveranno dalla nostra regione per raggiungere il Palazzo dei Congressi, dove è in programma una grande assemblea con 2.500 delegati provenienti da tutta Italia.
Spiega Michele Lombardo, segretario generale Uil Abrzzo: “Per la Uil per ora si è chiusa una fase del confronto che dovrà, necessariamente, proseguire per ottenere ulteriori risultati, a partire dall’immediato insediamento delle due Commissioni, per la separazione della previdenza dall’assistenza e per l’individuazione degli altri lavori gravosi. Abbiamo scelto questo titolo per la nostra manifestazione del 30 novembre perché è esattamente ciò che la Uil ha fatto al tavolo della trattativa con il Governo e ciò che intende fare già a partire dalle prossime settimane. La legge Fornero è iniqua perché scarica solo sui lavoratori e sui pensionati l’onere di far quadrare i conti con l’Europa. Di fronte a noi c’è un vero e proprio muro che dovrà essere smontato pezzo per pezzo. Noi abbiamo iniziato quest’opera titanica e vogliamo proseguire. Constato con piacere che la Camusso intende ricucire con Uil e Cisl: noi non abbiamo mai causato alcuno strappo e ci siamo adoperati anche in quelle difficili ore a Palazzo Chigi per tenere saldo il filo unitario, puntando su risultati di merito che siamo riusciti ad ottenere. Non bastano, è vero, ma è il massimo possibile che si potesse ottenere in quel momento. Ed è il punto avanzato dal quale facciamo ripartire la nostra iniziativa che sarà avviata, per l’appunto, con la manifestazione di giovedì 30 novembre, insieme a tutti i nostri delegati, su pensioni, contratti e lavoro”.
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