PESCARA – Il Museo Vittoria Colonna di Pescara festeggia alla grande il suo decennale con eventi di tutto rilievo . Continua il successo della Mostra ‘Il Sentimento della Natura. Grandi Pittori abruzzesi al tempo dell’Italia Unita’, che in quattro mesi ha avuto un ottimo riscontro in termini di pubblico facendo registrare oltre 6mila visitatori paganti, senza considerare coloro che hanno usufruito degli ingressi omaggio, con un interesse straordinario da parte delle scolaresche.
Ultima settimana a disposizione a Pescara per visitare tale mostra che ha fatto conoscere ed apprezzare ben 105 capolavori di 22 artisti e che ha permesso all’amministrazione comunale un’indagine sull’800 Abruzzese.
Sull’onda di tale successo , andato al di là di ogni più rosea aspettativa, è nata l’idea del nuovo evento che esordirà al ‘Colonna’ prima di Natale, già per il 15 dicembre, una mostra dedicata a Celommi, una strenna per la città che ci accompagnerà sino a Pasqua. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione consiliare Cultura, Augusto Di Luzio fornendo i numeri della mostra ‘Il Sentimento della Natura’ e anticipando il conto alla rovescia per il nuovo evento culturale che si svolgerà a Pescara.
Ha ricordato Di Luzio:
la mostra sull’800 abruzzese ci ha offerto l’occasione per celebrare il decennale del Museo ‘Colonna’, raccogliendo la proposta del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Paparella-Treccia di onorare la tradizione pittorica abruzzese del XIX secolo. E per il vernissage abbiamo scelto una data simbolo celebrativa, il 7 luglio 2012, a dieci anni esatti dall’inaugurazione del Museo stesso. Con l’evento sono state esposte ben 105 opere, distribuite tra i due livelli del Museo Colonna, tra cui capolavori dei fratelli Palizzi, di Teofilo Patini, Michetti, Pasquale Celommi, Basilio Cascella e altri autori anche meno noti, ma non per questo di minore valenza storico-artistica, avendo tutti contribuito a diffondere la conoscenza della natura, delle tradizioni e dei costumi della nostra terra. La loro peculiarità è stata quella di aver tratto spunto dalla terra d’origine, che diventa oggetto di attenzione, di meditazione e ricerca. Tutto ciò attraverso il verismo sociale e paesaggistico di Patini, la potenza naturalistica di Michetti associata alla profonda conoscenza del folklore e dei riti abruzzesi trasferiti sulle tele, le nature coniugate a soggetti faunistici e a scene dal vivo dei Palizzi, le luminose atmosfere, i nudi di Celommi. Parliamo di una mostra che resterà nella storia culturale dell’Abruzzo e il successo è stato straordinario: in quattro mesi abbiamo recuperato completamente la somma che l’amministrazione comunale aveva investito, grazie agli oltre 6mila visitatori paganti che hanno animato la struttura. Da oggi è partita l’ultima settimana a disposizione per visitare l’allestimento che sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 20 e a oggi sono già 700 i visitatori che hanno prenotato la propria presenza. Ma non basta: nel corso della mostra abbiamo raccolto l’entusiasmo dei cittadini soprattutto attorno a un autore, Celommi facendo maturare, in maniera spontanea, il nuovo progetto: l’allestimento di una nuova e immediata mostra dedicata interamente a Celommi. La macchina organizzativa è già partita e i costi del nuovo evento saranno coperti interamente con le somme recuperate grazie all’800 abruzzese. La nuova esposizione sarà la nostra strenna natalizia per la città, da inaugurare per il 15 dicembre, un evento che ci accompagnerà sino a Pasqua.