Home » Eventi Abruzzo » Percorsi del Gusto a Villa Santa Lucia degli Abruzzi, il bilancio

Percorsi del Gusto a Villa Santa Lucia degli Abruzzi, il bilancio

da Redazione

percorsi di gusto gruppo

VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI – Nell’ambito del programma “Esploratori del Gusto”, si è conclusa a Villa Santa Lucia degli Abruzzi (Aq) l’evento “Percorsi del Gusto”, organizzato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Una iniziativa gratuita per i partecipanti fino al riempimento dei posti disponibili, svoltasi nel weekend del 7-8 settembre. L’evento è stato incentrato sulla scoperta delle bellezze naturalistiche e delle specialità enogastronomiche di questa parte meridionale del Parco, con l’ausilio dalla guida ambientale escursionistica Davide Sangiacomo e della guida del gusto Francesca Ardizzola.

L’iniziativa è partita nel pomeriggio di sabato 7 settembre 2019 con una escursione in un percorso ad anello nell’area del Monte Cappucciata (1801 m Slm) ricca di biodiversità, dalla Chiesa di Santa Maria delle Vicenne in località Carrufo, fino alle capanne in pietra a “Tholos” utilizzate in passato dai pastori della Transumanza, e oggi dimora, secondo storie del posto di fate e folletti.

La sera di sabato gli ospiti si sono recati per la cena presso l’azienda Berlingieri Tartufi, dove hanno potuto gustare piatti a base di tartufi, preparati dalle sapienti mani di Fabio Ginestrino, chef del Ristorante “Le Ginestre” di Civitaquana (Pe), per poi passare la notte alloggiati in due B&B della zona “Storie d’Abruzzo” e “Bacca Blu” nella frazione di Carrufo.

La mattina di domenica 8 settembre i “Percorsi del Gusto” sono continuati con la visita presso l’azienda agricola “il Convolvolo” di Francesca D’Anastasio, per poi fare, ad ora di pranzo, un ideale itinerario enogastronomico fra i prodotti tipici del parco.

Come ribadito anche dal Vice Sindaco Stefano Mucciante che ha accompagnato i visitatori nei “Percorsi”, è stata una importante occasione per Villa Santa Lucia degli Abruzzi e Carrufo per mettere in mostra e far conoscere la storia, le bellezze naturali e le bontà del territorio, in vista di una riqualificazione turistica che possa ridare slancio all’economia di una realtà che dopo la crisi della Transumanza nella seconda parte dell’Ottocento e la conseguente emigrazione di inizio Novecento, si è sempre più spopolata

Ti potrebbe interessare