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“Il Perdono nutre il mondo”, il 27 dicembre all’Auditorium E. Fermi di Celano

da Redazione

Nel racconto musicato di Sara Cecala la voce narrante di Angelo De Nicola e la partecipazione di  ‘Nduccio

CELANO – “Il Perdono nutre il mondo”, racconto musicato ispirato all’ultimo lavoro editoriale “Dante, Silone e la Perdonanza” (On Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, ideato dalla pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala, con la partecipazione eccezionale del cantastorie Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, approda, a chiusura della tournèe invernale, all’Auditorium E. Fermi di Celano il 27 dicembre prossimo, ore 21.00.
Lo spettacolo, la cui anteprima assoluta è stata presentata al Teatro San Francesco di Pescina, in occasione della riconsegna alla cittadinanza della casa natia di Ignazio Silone, ha fatto tappa estiva nel territorio delle Rocche e nei borghi della Valle Subequana, per concludere la stagione al Monastero di San Basilio dell’Aquila, all’interno degli eventi della Perdonanza 2021, per il settecentenario della fondazione (rinviato a quest’anno causa pandemia) della dimora delle ultime eredi di Pietro Angelerio.
“Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ebbene questa festa laica, come afferma De Nicola nel Suo libro, ha due “padri”, e tra i più nobili. Dante Alighieri e Ignazio Silone. L’Alighieri, per il quale si stanno per chiudere i festeggiamenti per il settecentenario della sua morte, per aver creato il mito di Celestino con quel benedetto-maledetto verso del III Canto dell’Inferno sul “Gran Rifiuto”, e Silone, per aver rilanciato il culto laico di Celestino V elevandolo a eroe, con la sua “Avventura di un povero cristano”. Celano rappresenta una tappa irrinunciabile perché l’ascesa al Soglio Pontificio e la incoronazione di Papa Celestino V, avvenuta quel 29 agosto 1294, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila è un fatto storico che abbraccia tutta la comunità abruzzese, soprattutto quella dell’interland aquilano. Con Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che sarà protagonista con un inedito cameo e una suggestiva dedica musicale, supportata dagli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino e Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, accompagneremo gli spettatori nella sapiente narrazione che Angelo De Nicola proporrà, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose”- così presenta lo spettacolo l’ideatrice Sara Cecala.

L’ingresso agli eventi sono gratuito, in ossequio alle norme anti- Covid e fino ad esaurimento posti. Per info: ass.operaprima@gmail.com.

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