Il 6 gennaio, nel racconto musicato di Sara Cecala la voce narrante di Angelo De Nicola e la partecipazione di ‘Nduccio
CASTEL DI SANGRO – “Il Perdono nutre il mondo”, il racconto musicato ispirato all’ultimo lavoro editoriale “Dante, Silone e la Perdonanza” (On Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, ideato dalla pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala, con la partecipazione eccezionale del cantastorie Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, chiude a Castel di Sangro la tournèe invernale, il prossimo 6 gennaio, ore 17, al Teatro F. P. Tosti.
Lo spettacolo, approdato da ultimo con l’appuntamento natalizio nelle terre marsicane, a Celano e la cui inaugurazione estiva si è tenuta nel territorio delle Rocche e poi, a seguire, nei borghi della Valle Subequana, ha fatto tappa nella città capoluogo, all’interno degli eventi della Perdonanza 2021 per i festeggiamenti del Monastero di San Basilio dell’Aquila, per il settecentenario della fondazione (rinviato a quest’anno causa pandemia) della dimora delle ultime eredi di Pietro Angelerio.
“Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ebbene questa festa laica, come afferma De Nicola nel Suo libro, ha due ‘padri’, e tra i più nobili. Dante Alighieri e Ignazio Silone. L’Alighieri, per il quale si sono chiusi a fine anno i festeggiamenti per il settecentenario della sua morte, per aver creato il mito di Celestino con quel benedetto-maledetto verso del III Canto dell’Inferno sul ‘Gran Rifiuto’, e Silone, per aver rilanciato il culto laico di Celestino V elevendolo a eroe, con la sua ‘Avventura di un povero cristano’.
“L’Alto Sangro è per noi un territorio che assume la massima rilevanza giacché, scesa al Soglio Pontificio e la incoronazione di Papa Celestino V, avvenuta quel 29 agosto 1294 nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila, è un fatto storico che abbraccia tutta la comunità abruzzese, soprattutto quella della nostra provincia. Con Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che sarà protagonista con un inedito cameo e una suggestiva dedica musicale, supportata dagli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino e Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, accompagneremo gli spettatori nella sapiente narrazione che Angelo De Nicola proporrà, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose. Rivolgo, infine, assieme ai miei compagni di ventura, un affettuoso ringraziamento all’amministrazione comunale di Castel di Sangro, nelle persone del Sindaco Angelo Caruso e dell’Assessora alle Politiche Sociali Raffaella Dell’Erede per aver, entrambi, sposato il nostro progetto e il suo percorso divulgativo, nella condivisione del messaggio celestiniano”, così presenta lo spettacolo l’ideatrice Sara Cecala.
L’ingresso all’evento è gratuito, in ossequio alle norme anti- Covid e fino ad esaurimento posti.
Per info: ass.operaprima@gmail.com.