CREMA (CR) – Prezioso successo esterno della Virtus contro una diretta concorrente nella corsa playoff. Un gol per tempo per chiudere la pratica e secondo posto in classifica assieme al Portogruaro oggi vincente, staccando di due lunghezze la Carrarese che fa pari in casa del fanalino di coda Feralpisano.
IN CAMPO – Padroni di casa che devono rinunciare in difesa a Lolaio e in avanti a Di Mario e che schierano il 4-4-2 con Menegon tra i pali e linea difensiva costituira da Celjak, Cuomo, Romito e Rizza. A centrocampo Capua, Romondini, De Vezze e Ricci, in avanti tandem offensivo costituito da Testardi e Joelson. Gautieri ripropone Pavoletti (rientrante dopo la squalifica) in avanti confermand0 il 4-3-3 con Aridità in porta, in difesa Aquilanti, Massoni, Amenta e Mammarella. A centrocampo Capece, D’Aversa e Volpe con Turchi, Piccioni e Pavoletti terminali offensivi.
IL MATCH – Partono bene gli abruzzesi al 3′ con un cross sul secondo palo di Mammarella per la testa Piccioni che la butta dentro ma il guardalinee segnala una dubbia posizione di fuorigioco. Intorno al quarto d’ora ci prova due volte Turchi ma la mira è sbagliata. Quindi botta e risposta con la conclusione di De Vezze alta, Volpe da una parte (26′) e Ricci dall’altra che scaldano le mani ai portieri ma senza creare grossi grattacapi. Al 35′ si sblocca la gara: angolo di Piccione e assist di Mammarella per la testa di Pavoletti che realizza il suo settimo gol stagionale.
Ripresa con Brini che inserisce subito Guidetti per De Vezze cercando così di alzare il baricentro del gioco. Al 9′ dal suo piede parte un perfetto assist per l’inserimento centrale di Ricci che viene anticipato dall’uscita di Aridità. Quattro minuti dopo Guidetti prova la conclusione personale ma la mira è errata. La Virtus pur senza correre troppi rischi scende un pò di tono e Gautieri manda in campo forze fresche rivoluzionando l’attacco con gli inserimenti di Chiricò e Titone per Piccioni e Turchi. Proprio dai piedi del neoentrato Piccioni che i rossoneri hanno una bella palla in contropiede ma viene fermato al momento dell’assist per Pavoletti.
Al 38′ si chiude la partita con il contropiede del Lanciano: Chiricò serve Capece e la sua conclusione in corsa fredda per la seconda volta Menegon. Pochi minuti per qualche velleitario tentativo di riaprire la partita che gli uomini di Gautieri controllano ancora una volta senza troppi affanni.
Prossimo turno di fondamentale importanza al “Biondi” dove arriverà la capolista Siracusa. Un successo potrebbe riportare in vetta gli abruzzesi.
TABELLINO:
PERGOCREMA (4-4-2): Menegon; Celjak, Cuomo, Romito, Rizza; Capua, Romondini (72’ Angiulli), De Vezze (46’ Guidetti), Ricci; Testardi (65’ Pià), Joelson. A disposizione: Concetti, Sembroni, Mattia, Rizzo. Allenatore: Fabio Brini
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità; Aquilanti, Massoni, Amenta, Mammarella; Capece, D’Aversa, Volpe (94’ Novinic); Turchi (75’ Titone), Piccioni (67’ Chiricò), Pavoletti. A disposizione: Amabile, Rosania, Vastola, Zetulaev. Allenatore: Carmine Gautieri.
Arbitro: Domenico Rocca di Vibo Valentia
Reti: 35′ Pavoletti, 83′ Capece.
Ammonito: Massoni. Angoli: 5-3.