Tutto è iniziato intorno alle ore 10.00 quando, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere, una pattuglia Radiomobile, nel transitare in via Tiburtina, ha incrociato una Fiat Uno verde con a bordo i due soggetti, già noti alle forze dell’ordine per pregresse analoghe vicende, i quali, alla vista dei militari, hanno accelerato improvvisamente, dandosi a precipitosa fuga con direzione mare–monti, al fine di sottrarsi al controllo.
Immediatamente è iniziato l’inseguimento che è proseguito a velocità sostenuta nelle strade limitrofe; i due fuggitivi, nonostante inseguiti con l’uso sirene e lampeggianti, non solo non hanno accennato a fermarsi ma hanno compiuto una serie di manovre spericolate, tra le quali tentativi di speronamento della macchina di servizio, mettendo in serio pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada. Giunti all’incrocio tra via Stradonetto e via Tiburtina, l’auto in fuga, incurante del semaforo rosso e della fila di altre vetture in attesa, è salita sul marciapiede ed ha oltrepassato il crocevia a forte velocità, mettendo in serio pericolo ancora una volta l’incolumità degli altri utenti della strada.
L’auto dei Carabinieri, nel tentativo di impegnare l’incrocio e non perdere di vista i fuggitivi, è stata urtata da una macchina che aveva impegnato l’incrocio non accorgendosi evidentemente di quanto stesse accadendo. Intanto, tramite la Centrale Operativa, sono state subito diramate le ricerche dell’auto in fuga che dopo pochi minuti è stata ritrovata abbandonata nelle campagne a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente; i due soggetti, invece, scappati a piedi sono stati intercettati e fermati con l’ausilio di una pattuglia della Squadra Volanti della Questura di Pescara.
All’interno dell’auto, che come appurato dai primi speditivi accertamenti risultava oggetto di furto, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una bicicletta modello Mountain Bike del valore di circa 3.000 euro, un martello pneumatico e un trapano, tutti oggetto di furto, già restituiti agli aventi diritto.
I due ladri sono stati arrestati e trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Pescara in attesa di direttissima che si è svolto ieri mattina.
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