PERUGIA – Terzo stop consecutivo per L’Aquila che dopo la sconfitta casalinga con il Neapolis e quella a Lamezia, lascia i tre punti anche al “Renato Curi”. Il cambio alla guida al momento non ha fornito quella scossa necessaria ed il divario da Paganese, Aprilia e Gavorrano si assottiglia ulteriormente. A questo punto della stagione la prossima sfida di mercoledì 25 aprile contro il Gavorrano diventa più che uno spareggio per mantenere la posizione nel playoff, vietati ulteriori passi falsi dunque.
IL MATCH – Tante assenze tra le fila della squadra abruzzese e gara che si decide nel primo tempo con le tre reti in poco più di cinque minuti. Nel finale piove sul bagnato in casa L’Aquila con l’espulsione del portiere Testa per fallo da ultimo uomo. Buon avvio dei padroni di casa che con Balestrieri prima e Clemente due volte poi, non creano problemi alla difesa ospite. Al 16′ su cross di Clemente uscita difettosa di Testa e nessun giocatore riesce a ribadire in rete. Due minuti dopo proteste dei giocatori perugini per un presunto tocco di mani su cross di Anania ma l’arbitro fa proseguire.
Al 22′ però arriva il rigore per i padroni di casa: Clemente mette un pallone in area su Anania che crossa ma Perfetti tocca con il braccio. Sul dischetto Clemente trasforma calciando di potenza alla destra di Testa che aveva intuito l’angolo di tiro. La squadra abruzzese non ci sta e al primo affondo coglie il pari: Improta in area per Cavaliere che sfrutta un buco nella difesa per entrare in area e trafiggere Giordano con un tocco in diagonale sul secondo palo (24′). Nemmeno il tempo di esultare che al 27′ e il Perugia torna nuovamente in vantaggio: Clemente serve Moscati che dal vertice dell’area di rigore, in posizione defilata a circa 30 metri dalla porta lascia partire un missile che buca le mani del portiere ospite che nell’occasione non è esente da colpe. Dopo l’ingresso di Calvarese per Campinoti al 33′ da registrare in pieno recupero con la girata sul primo palo di Balistreri su cross dalla destra di Moscati che si alza sopra la traversa.
In avvio di ripresa ancora Perugia con la conclusione di Clemente da fuori area e la respinta di pugni di Testa. Papagni al 9′ manda in campo Cunzi per Pianese. Pericolosi i contropiedi dei padroni di casa come quello all’11 che vede Anania, servito da Clemente, sparare sul palo con pallone che passa esternamente e due minuti dopo con Clemente che spara alto. Al 19′ primo cambio per i grifoni con Ferri Marini al posto di Margarita. Al 23′ altro episodio chiave che toglie le speranze di recupero: Testa fuori area travolge Balistreti lanciato in porta. Espulsione diretta per il numero uno de L’Aquila che nell’occasione forse avrebbe potuto evitare l’intervento, visto il recupero dei difensori. In campo Modesti per Improta a difendere i pali. Il Perugia inserisce al 29′ Zanchi per Borghetti e al 40′ ha una ghiotta occasione su liscio di Prizio con Balistreri che in area serve Clemente che controlla ma spara alto da buona posizione. Al 46′ altro svarione della difesa rossoblù con la conclusione ravvicinata di Ferri Marini respinta a due passi da Modesti in una clamorosa azione di 5 contro 1 per i grifoni.
L’AQUILA: Testa, Simoncini, Prete, Campinoti (33′ pt Calvarese), Prizio, Agnello, Improta (24 ‘st Modesti), Perfetti, Cavaliere, Capparella, Pianese (9’ st Cunzi). All. Aldo Papagni.