Dopo l’operazione del 2 novembre, che ha portato al sequestro di ben 5 esemplari di tonno rosso, il personale della motovedetta CP729 ha intercettato e fermato in mare, ieri pomeriggio, un diportista che, in barba alle leggi che tutelano tale specie ittica (la cui cattura è vietata in questo periodo), stava rientrando da una battuta di pesca con un esemplare adulto di circa 50 chili.
Al trasgressore è stata comminata una sanzione di 4mila euro, cui si è aggiunto il sequestro del pescato e degli attrezzi (canne da pesca). Il prodotto ittico, dichiarato dai veterinari dell’ASL idoneo al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza alla Caritas diocesana. I controlli proseguiranno sia in mare che a terra per fermare definitivamente la pesca e la commercializzazione illegale di tonno rosso nella zona marittima di competenza della Capitaneria di porto di Pescara.
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