Si potrà ottenere un contributo una tantum, fino a un massimo di 475 euro, che potrà essere usato entro il 31 dicembre 2021, mentre per l’anno successivo si potranno destinare fondi in un apposito capitolo di bilancio. Ovviamente il contributo verrebbe concesso in base all’Isee favorendo i nuclei familiari meno abbienti stabilendo un tetto massimo per partecipare all’avviso di 28.000/30.000 euro di Isee Familiare.
“Abbiamo contribuito, intanto – hanno spiegato Maria Rita Carota e Marcello Antonelli – a sbloccare la riapertura del Nido Comunale Cipì, in zona Zanni, che ci consentirà di recuperare 42 posti”.
Un primo passo concreto, questo della riapertura del Cipì, che rientra nell’impegno che i consiglieri hanno assunto di occuparsi in maniera fattiva della situazione, cercando le migliori soluzioni possibili, a seguito dell’incontro che si è tenuto a fine luglio tra Marcello Antonelli, presidente del Consiglio Comunale, i Capigruppo e la rappresentanza del comitato dei genitori.
Le criticità si sono determinate a causa della mancanza dei fondi statali che fino allo scorso anno scolastico sono stati utilizzati in un progetto, “Il nido: diritto dei bambini” che consentiva di attivare convenzioni con nidi privati cittadini.
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