Pescara, 16 anni dopo primi della classe

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Sesto successo in trasferta che vale la vetta della classifica per gli uomini di Zeman

CROTONE – Quelle di oggi sono le giornate che a fine campionato possono risultare determinanti per l’esito di una stagione intera. Dall’inizio (forte ritardo per la partenza in aereo, causa mal tempo) fino all’94esimo minuto di gioco, il sofferto successo ha un sapore speciale perchè regala alla città di Pescara ed ai tifosi d’Abruzzo quel primato in classifica che mancava dal lontano 1996, quando Franco Oddo sedeva in panchina. Vittoria in rimonta grazie all’implacabile Immobile al suo 17esimo centro ed a Cascione, anima della squadra e lottatore indomito di un gruppo che non conosce più la parola “arresa”.

COSÌ IN CAMPO – Per il tecnico Drago si tratta della prima panchina a Crotone da allenatore dopo l’esonero di Menichini. Assenti Caccavallo ed Abruzzese per infortunio con Eramo squalificato, i padroni di casa sono scesi in campo con il 4-3-1-2. Tra le fila del Pescara fuori Insigne per infortunio che viene sostuito da Soddimo mentre i restanti dieci undicesimi sono gli stessi della scorsa gara casalinga contro il Modena con Anania tra i pali, coppia centrale difensiva costituita da Capuano e Romagnoli con Zanon a destra e Balzano a sinistra. A centrocampo Nielsen ancora una volta preferito su Kone assieme a Cascione e Verratti. In avanti con Immobile, il capitano Sansovini e Soddimo.

CIRO SCALDA I MOTORI – I primi minuti non sono da Pescara anche se il pallino di gioco resta quasi sempre nelle mani degli abruzzesi. Le manovre, forse a causa di un pizzico di nervosismo, dovuto probabilmente al tormentato pomeriggio che ha portato i biancoazzurri in forte ritardo allo stadio, unita alla mancanza di un uomo fondamentale per l’imprevedibilità offensiva come Insigne, sono apparse piuttosto farraginose. Al 7′ passaggio di Nielsen per Immobile che prova la conclusione “ciabattata” da fuori area centrale sul portiere. Cinque minuti dopo però lo stesso bomber biancoazzurro ad impegnare severamente in corner Belec su conclusione potente sul primo palo da posizione molto defilata. La risposta dei padroni di casa porta la firma di Gabianetta, uno dei migliori, che da fuori area colpisce a lato alla destra di Anania. Pochi istanti dopo in uno scontro di gioco ha la peggio Nielsen che è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, al suo posto Kone (27′).

FLORENZI LA PIAZZA, IMMOBILE SONO 17 – I pericoli per il Pescara sono frutto di giocate individuali di Sansone e company. Al 27′ un suo spunto disorienta i suoi marcatori e la conclusione a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore esce di poco a lato con Anania rimasto immobile nell’occasione. Risposta del Pescara con Immobile che salta Loviso e colpisce dal basso verso l’alto di potenza il pallone che incoccia sulla traversa e rientra in campo. Al 36′ conclusione dai 30 metri sotto l’incrocio dei pali di Gabionetta ma è strepitoso Anania a compiere un colpo di reni per deviare in calcio d’angolo il pallone diretto alla sua destra.

Padroni di casa che vivono il migliore momento della partita e al 42′ vanno in vantaggio con Florenzi (5° gol stagionale) che da dentro area in posizione leggermente defilata ha tempo per guardare la porta (non contrastato da Romagnoli) e piazzare il pallone sotto il sette, scavalcando Anania. Al 46′ è Loviso su punizione dai 30 metri a far tremare la porta del Pescara. Ma i ragazzi di Zeman sono caparbi allo scadere di tempo con Immobile a trovare il pari: pallone in area piccola di Cascione per la punta biancoazzurra che sulla prima conclusione trova il corpo di Tedeschi quindi sul rimpallo la piazza di piatto destro sul secondo palo.

POCO PESCARA, UN PAIO DI BRIVIDI IN AREA – Ripresa più soporifera con la squadra del Pescara che resta un pò bloccata a centrocampo con Kone che non offre la sua consuenta spinta e con Soddimo molto fumoso in avanti. All’8′ conclusione di Balzano dal vertice sinistra dell’area di rigore ed il portiere blocca a terra in due tempi.

Il Crotone capisce che è la giornata buona per tentare il gran colpo e al 13′ su una verticalizzazione, mancato aggancio di Capuano che apre il fronte offensivo a Calil bravo ad entrare in area ma a tu per tu con Anania si allunga clamorosamente la sfera. Al 21′ scambio di Sansone con Gabionetta che è molto bravo ad inserirsi in area e a calciare in diagonale sul secondo palo con pallone che esce di poco a lato. Un minuto dopo spunto sul fondo in area di Florenzi che la calcia forte in area piccola e pallone che attraversa tutta l’area di rigore del Pescara senza trovare nessuno pronto a ribadire in rete.

CASCIONE MANDA IN ORBITA IL DELFINO – Al 26′ passaggio in area piccola di Soddimo per Kone che colpisce sul portiere in uscita che gli chiude lo specchio, sulla prosecusione dell’azione Sansovini rimette un ottimo pallone per Soddimo che si vede deviare la conclusione di prima intensione dalla difesa in angolo. Zeman prova a mettere in campo forze fresche facendo entrare Gessa per il capitano. Da un suo appoggio si propizia il cross teso di Zanon che pesca in area Cascione che con un poteroso stacco sale sopra tutti e la colpisce di testa freddando il portiere Belec. Inutile forcing finale dei calabresi che al 48′ reclamano per un presunto atterramento di Anania su Vinetot dopo uno sciagurato disimpegno di testa di Romagnoli che ha trovato un pò sorpreso l’estremo difensore biancoazzurro.

Tre punti di fondamentale importanza anche alla luce del pari esterno del Sassuolo. Se venerdì il Pescara vedeva la vetta per una sola notte adesso può godersi una settimana in paradiso, in attesa di ricevere la Reggina all’Adriatico.

TABELLINO:

CROTONE (4-3-1-2): Belec, Correia, Vinetot, Tedeschi, Migliore, Florenzi (dal 34′ st Galardo), Maiello, Loviso (dal 40′ st Djuric), Calil, Sansone, Gabionetta (dal 42′ st De Giorgio). In panchina: Bindi, Mazzotta, Ligi, Ciano. Allenatore: Drago.

PESCARA (4-3-3): Anania, Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano, Nielsen (dal 27′ pt Kone), Verratti (dal 45′ st Bocchetti), Cascione, Sansovini (dal 36′ st Gessa), Immobile, Soddimo. In panchina: Cattenari, Brosco, Togni, Maniero. Allenatore: Zeman.

Arbitro: Massimiliano Irrati

Reti: 42′ pt Florenzi, 48′ pt Immobile, 37′ st Cascione

Ammoniti: Zanon, Gabianetta, Cascione

Recupero: 3 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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