PESCARA – Si svolgerà domani 20 e domenica 21 ottobre 2018 il Consiglio Nazionale AGeSC, organizzato a Pescara in collaborazione con l’Amministrazione Comunale . Stamane la conferenza di presentazione in presenza del Presidente Nazionale AGeSC Giancarlo Frare e l’assessore all’associazionismo sociale Gianni Teodoro.
“Ringrazio l’Agesc perché hanno scelto Pescara per questo convegno pubblico – così l’assessore all’associazionismo sociale Gianni Teodoro – Importante anche il tema che il convegno pone: una comunicazione non più violenta ma che torni nella normalità, nell’accettabilità. Nell’ultimo decennio abbiamo vissuto una escalation acuita dai social, che vede chiunque lanciare un proprio messaggio a una platea costituita da migliaia di persone, spesso con un danno enorme verso la persona e il sistema sociale. La ragione per cui ho voluto aderire come assessorato a questo evento, al fine di sottolineare la partecipazione istituzionale alla prevenzione di quello che si manifesta sempre più come disagio sociale”.
“Siamo felici di aver scelto Pescara dove siamo presenti come associazione per svolgere due giornate di formazione dei nostri quadri periferici – così il presidente Giancarlo Frare – Il primo Consiglio Nazionale dopo il Congresso di marzo 2018 verrà dedicato alla formazione, mission primaria di AGeSC.”
Il momento pubblico del Consiglio Nazionale, aperto a tutta la cittadinanza di Pescara, sarà dedicato alla ‘Comunicazione non Violenta’, un tema di grande attualità declinato per il ruolo dei genitori che credono nella libertà di scelta educativa, con l’intervento del presidente del COPERCOM, Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione Massimiliano Padula, docente di Sociologia e Comunicazione alla Pontificia Università Lateranense. Il convegno avrà luogo nella sala dei Marmi Tinozzi, palazzo della Provincia di Pescara, a partire dalle ore 15.00 di sabato 20 ottobre e sarà preceduto dal saluto delle autorità civili ed ecclesiali. Non mancheranno i temi caldi che riguardano la libertà di scelta educativa, sempre in discussione nonostante il dettato costituzionale, la denatalità, il ruolo della famiglia nel nostro Paese, la chiusura di molte scuole paritarie pubbliche, l’orientamento politico a ‘statalizzare’ il sistema nazionale d’istruzione.
Linea guida del Consiglio Nazionale di Pescara sarà la trasversalità della buona comunicazione, come testimonianza dell’impegno dei genitori nelle sfide che riguardano formazione, famiglia, diritto alla vita, scuola e collaborazione tra comunità cristiana e civile. Riguardo alla parità l’AGeSC chiede un impegno preciso per il completamento della legge 62/2000 attraverso la realizzazione della “quota capitaria”, prevista dalla legge107/2015, in tutte le scuole del sistema paritario dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. In attesa del “costo standard” di ogni alunno per definire la “quota capitaria”, che dovrà basarsi da subito sul “costo medio per studente”, già calcolato dallo Stato, in una percentuale iniziale non inferiore al 50% di esso. Bisogna scegliere: monopolio educativo dello Stato italiano o pluralismo scolastico europeo?”
L’associazione presente da oltre 40 anni, conta in Italia 15.000 iscritti. Il Consiglio Nazionale affronterà a porte chiuse tre incontri formativi sui temi delle sfide motivazionali AGeSC, con l’Ing. Massimiliano Tavolacci, sulla nuova normativa privacy, GDPR con il Dr. Luca Cavalli, Safe Network e sulla Riforma del Terzo Settore con il Dr. Luigi Lepore.
Domani sarà consegnato un riconoscimento a madre Candida Guardiani per i suoi 93 anni, 60 e oltre dei quali dirigente e preside dell’Istituto Nostra Signora di Pescara.