Il consigliere comunale Pignoli sottolinea che tali famiglie in difficoltà economiche si sono rivolte alla Caritas in cerca di aiuto
PESCARA – Sono in totale 40 le famiglie in difficoltà economiche di Pescara che si sono dovute rivolgere alla Caritas diocesana in cerca di aiuto perché impossibilitate ad acquistare i libri scolastici ai propri figli.
Molti genitori si sono rivolti, prima di essere indirizzati alla Caritas, al consigliere comunale Massimiliano Pignoli per cercare di ottenere un sostegno da parte del Comune, che in passato concedeva dei buoni acquisto, tramite le convenzioni con alcune cartolibrerie, poi sostituiti con i rimborsi.
«Con il rimborso», spiega Pignoli, «si reandosta c un problema di grande difficoltà appurato anche alla Caritas dove ho accompagnato personalmente delle famiglie visto che la problematica non è di competenza del servizio sociale del Comune. Ma le famiglie povere non sono nella condizione di anticipare la spesa per i libri scolastici per poi attendere il rimborso.
Dunque c’è un’emergenza libri a Pescara importante per centinaia di alunni e studenti. Ringrazio la Caritas e don Marco Pagniello che hanno preso subito in carico la situazione facendo una convenzione con una cartolibreria e queste famiglie stanno sopperendo al disagio».
Pignoli annuncia che scriverà agli assessori all’Istruzione e alle Politiche Sociali, Cuzzi e Allegrino, per chiedere che nel bilancio in fase di redazione venga inserita una somma di denaro che consenta alle famiglie bisognose di acquistare i libri scolastici.