PESCARA – In occasione de
Un parroco, don Rodolfo, che crede fortemente nel rilancio di una struttura, che per certi versi, è sembrata un pò sottoutilizzata.
Con un particolare impegno egli cerca di riportarla a livelli che le competono.
Dunque si tratta di un nuovo spazio dotato di ogni confort dove le serate diventeranno luogo per godere ciò che sarà proposto nel cartellone autunno / inverno / primavera.
amici e artisti che hanno voluto visitare la struttura, sono davvero tanti, da Nduccio per riportare artisti dal Salone Margherita, più noto come il Bagaglino, a Martufello con uno spettacolo di questi giorni a Roma, a gruppi musicali come i Camaleonti entusiasti del luogo.
Le proposte arrivano d’ogni dove, con rassegne di teatro dialettale e in lingua, momenti di cultura affidati a noti docenti universitari illustrando momenti sul Caravaggio, a un Festival Blues che attende solo di ripartire, insomma ce n’è per tutti gusti, e con un grande progetto di natura aggregativa, laddove si sviluppano amicizie e incontri.
Una regia attenta quella di don Rodolfo, atta a creare a un progetto pieno di entusiasmo, con l’auspicio che questo teatro diventi luogo di riferimento per gli abitanti di Piazza Duca D’Aosta ma soprattutto per la città di Pescara, insomma pronti ad un decollo importante
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