Pescara a Luci Gialle, il programma 2024

Condividi

PESCARA – Ostinati come il tenente Colombo, precisi come Poirot, arzilli come miss Marple, golosi come Montalbano, pazienti come Maigret, gli irriducibili volontari del brivido tornano sul luogo del delitto. A settembre, dopo l’ormai consueta anteprima a Sulmona, nei tre giorni successivi sarà ancora Pescara ad ospitare la quarta edizione del festival.

Dopo quelle del 2017 e del 2019 che hanno portato a Pescara, tra gli altri, scrittori come Antonio Manzini, Matteo Strukul, Wulf Dorn, Piergiorgio Pulixi, Hanna Lindberg, Valeria Montaldi, Roberto Costantini e Tim Willocks, e dopo la straordinaria edizione del 2023 con gli interventi, tra i tanti, di Loriano Machiavelli, Valerio Varesi, PiernicolaSilvis, B.A. Paris, François Morlupi e Gabriella Genisi, il festival del brivido ha finalmente riscattato la pausa forzata imposta dalla pandemia.

L’attesa è palpabile: in pochi anni l’appuntamento abruzzese è riuscito a farsi notare nell’affollato universo delle rassegne letterarie, grazie ad ospiti di assoluto valore. Non solo scrittrici e scrittori, la rassegna si è imposta anche per la presenza di esperti altamente qualificati nel campo delle indagini. Nelle scorse edizioni gli interventi dei docenti universitari Giovanni Ziccardi (2017) e Antonio Teti (2023) hanno guidato il pubblico nel complesso universo del deep web e del cibercryme; grande interesse ha riscosso anche l’incontro con Luigi Savina, ex vice capo della Polizia, che nel 2019 ha parlato dei metodi investigativi, da Sherlock Holmes a CSI.

L’edizione 2024 non sarà da meno, anche per la presenza di un super esperto delle moderne investigazioni, in particolare quelle tecnico-scientifiche e genetiche. La scena del crimine verrà “letta” con i suoi occhi, mentre il pubblico scoprirà come le tracce del delitto possano condurre all’accertamento dei fatti.

Naturalmente anche la scena letteraria sarà ottimamente rappresentata: a Sulmona e Pescara arriveranno alcune tra le più significative firme del noir, del giallo e del thriller, con qualche misteriosa digressione storico-esoterica.

Inoltre, a Pescara a Luci Gialle si tornerà a parlare di televisione e delle fiction che attingono dal panorama letterario italiano, giacimento prezioso per produzioni di successo.

Tra pochi giorni, nella conferenza stampa che si terrà al Comune di Pescara il 3 settembre alle ore 10.15, verrà diffuso il programma completo dell’edizione 2024, nella quale avranno spazio anche i gialli storici, i furti strampalati, i noir profondissimi, le investigatrici televisive con una marcia in più, dei vecchietti molto arzilli e un celebre bar…

Pescara a Luci Gialle è un progetto culturale articolato e complesso, messo a punto con cura dal direttivo composto dalla giallista Angela Capobianchi, direttrice artistica, e da scrittori, operatori culturali, giornalisti, storici, docenti, avvocati e appassionati.

Ogni ospite viene proposto e valutato collegialmente, così come particolare attenzione viene posta anche ai moderatori che li affiancano.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

Il festival è ideato e organizzato dall’associazione culturale Numerozero e dal Rotary Club Pescara Nord e ha il patrocinio e il sostegno del Comune di Pescara e del Comune di Sulmona, di enti e imprese private. Main partner della terza edizione sono Unigross e Fondazione Pescarabruzzo.

Sponsor del festival sono anche Onoranze Funebri Emidio e Alfredo De Florentiis, Farmacia Simoncelli, Gioiellerie Landolfi e Ainis, Hotel Plaza, Radio Start, Ready2Use, La Tipografia.

IL PROGRAMMA DI SULMONA

All’anteprima di Sulmona, giovedì 12 settembre, dopo i saluti istituzionali, dalle 17 alle 18 la scena è di Patrizia Rinaldi, dai cui libri è tratta l’amatissima serie televisiva Blanca. Il tema dell’incontro, moderato dal neo assessore alla cultura del Comune di Sulmona Carlo Alicandri-Ciufelli e dalla giornalista Marina Moretti, è “Dalla pagina allo schermo”.

A seguire, sempre il 12 settembre a Sulmona, alle ore 18, torna un grande amico di Pescara a Luci Gialle: Valerio Varesi. Con lui si parla del noir come romanzo sociale, strumento efficacissimo per raccontare l’oggi. Moderano l’incontro il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero e Carmine Ciofani, presidente dell’associazione culturale Numero Zero, organizzatrice del festival insieme al Rotary Club Pescara Nord.

Patrizia Rinaldi
Vive e lavora a Napoli. È laureata in Filosofia e specializzata in scrittura teatrale. Partecipa ai progetti didattici dell’Istituto Penale Minorile di Nisida. Nel 2016 ha vinto il Premio Andersen come Miglior Scrittore. È un’autrice eclettica, il suo lavoro spazia dai gialli ai romanzi tout court, fino ai libri per ragazzi. Con La danza dei veleni è stata finalista al Premio Scerbanenco. Ad uno dei suoi personaggi attinge la serie televisiva Blanca, la poliziotta ipovedente interpretata da Maria Chiara Giannetta, grande successo arrivato a cinque milioni di spettatori. Amatissime anche la Signora e Andrea, le due insolite protagoniste degli ultimi libri di Patrizia Rinaldi: Guaio di Notte e Mare di Pietra.

Valerio Varesi è nato a Torino e vive in provincia di Parma. Laureato in filosofia, è autore di quindici romanzi noir con protagonista il commissario Soneri, ruolo che in televisione è stato interpretato da Luca Barbareschi nella serie Nebbie e delitti. Autore poliedrico di grande cultura, ha scritto anche romanzi storico-politici ed è tradotto in Gran Bretagna, Spagna, Germania, Olanda, Turchia Polonia e Romania. Varesi è un caro amico di Pescara a Luci Gialle, gli incontri ai quali ha partecipato nelle scorse edizioni sono stati caratterizzati da un pubblico numeroso e da tanti applausi; oltre che a Sulmona, Varesi sarà anche nel capoluogo adriatico per una tavola rotonda sull’universo letterario di Simenon (alle 19 di venerdì 13 settembre).

IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI SUCCESSIVI

PESCARA

Da venerdì 13 a domenica 15 settembre PLG torna a Pescara, nella sala convegni della Fondazione PescarAbruzzo (Corso Umberto 83).

Sicilia, Arma e Simenon sono le parole chiave della prima giornata pescarese del festival del brivido.

VENERDI 13 SETTEMBRE

Ore 16.30 – Apertura del festival e saluti istituzionali

Ore 17 – Incontro tematico “L’Arma delle indagini” con il maresciallo-scrittore Emilio Limone e il siciliano Salvo Zappulla. Moderano Angela Capobianchi e Daniele Astolfi.

Emilio Limone
Campano, vive in provincia di Roma. È maresciallo capo dei carabinieri e giornalista pubblicista, attività iniziata da giovanissimo. Ha firmato alcuni prodotti editoriali dell’Arma ed è organizzatore di eventi e show man. Per le edizioni Ianieri ha pubblicato Sfogliando una fiamma. Storia letteraria dei Carabinieri (2021) e Il mistero di Villa Feoli (2024).

Salvo Zappulla
Siciliano, Zappulla ha pubblicato diverse opere di narrativa tra le quali Lo strano caso dei sogni rubati, un singolare furto su cui indagano i carabinieri, poi L’ombra, Il mostro e In viaggio con Dante all’inferno. Alcuni suoi romanzi, corredati da schede didattiche, sono adottati come narrativa nelle scuole medie. È presidente dell’associazione culturale Pentelite che organizza la mostra-mercato dell’editoria a Sortino (Siracusa).

Ore 18 – Incontro sul tema “Giallo palermitano”, con lo scrittore-biologo Santo Piazzese. Moderano Angela Capobianchi e Paolo Ferri.

Santo Piazzese
È nato a Palermo, dove vive e lavora. Con Sellerio ha pubblicato I delitti di via Medina-Sidonia, La doppia vita di M. Laurent e Il soffio della valanga. Suoi anche sei racconti con protagonista Lorenzo La Marca, biologo per vocazione e detective per necessità. Anche per Piazzese il noir è un mezzo per interpretare la realtà di oggi, ma anche passata e futura.

Ore 19 – “Conversazione su Simenon”. Una chiacchierata tra fini conoscitori del grande scrittore francese: Valerio Varesi, un amico di PLG, dialoga con la docente del dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università d’Annunzio Elena Ricci, con lo scrittore Enzo Verrengia e con il presidente di Numero Zero Carmine Ciofani.

SABATO 14 SETTEMBRE

Racconti brevi, lezioni di investigazione e “alligatori” sono le parole chiave della seconda giornata pescarese, anche questa ai massimi livelli.

Ore 17 – Tema: “Suspense a passo corto”. Il racconto giallo assume un respiro più ampio se a firmarlo è un grande scrittore come Marcello Fois. Moderano Ancgela Capobianchi e Giancarlo Giuliani.

Marcello Fois
Fois è nato a Nuoro e vive a Bologna. È autore teatrale, sceneggiatore e scrittore, i suoi libri sono tradotti in molte lingue. Narratore a tutto tondo, Fois ha compiuto diverse incursioni nel noir e nel giallo, tra i suoi personaggi spicca il commissario Giacomo Curreli. Nella prefazione al libro Sempre caro, Andrea Camilleri racconta di essere stato colpito dal fascino della scrittura di Fois e anche dalla sapiente, calcolatissima commistione tra lingua e dialetto. Con Einaudi Fois ha pubblicato, tra gli altri, Ferro Recente, Meglio morti, Memoria del vuoto, I Chironi. In Piccole storie nere ha declinato la suspense del racconto breve con notevole maestria.

Ore 18 – Il tema è “Crime Academy, a scuola di indagini” e vede protagonista il duo letterario femminile Flumeri & Giacometti, moderano Cecilia Lavopa e Giada Trebeschi.

Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti
Collaudata coppia creativa, da anni collaborano nella scrittura per la radio, la tv e la pubblicità. Come sceneggiatrici amano sperimentare generi diversi. Nel 2013 hanno fondato EWWA (European Writing Women Association), un’associazione di donne che opera nel mondo della scrittura. Dopo diversi lavori pubblicati in self publishing, il loro noir Nessun perdono segna l’inizio della collaborazione con la casa editrice Guanda. Il romanzo è ambientato in un istituto di eccellenza dove si formano futuri criminologi.

Ore 19 – Per parlare di “Profondo noir” con Elena Ricci e Enzo Verrengia arriva a Pescara uno dei maestri italiani del genere: Massimo Carlotto.

Massimo Carlotto
Padovano, ha esordito nel 1995 con Il fuggiasco. Ha pubblicato una trentina di romanzi e scrive anche per il teatro, il cinema, il fumetto. È uno degli esponenti di spicco del noir italiano. Sua, tra gli altri, la serie di romanzi con protagonista l’Alligatore. È autore anche di opere di altro genere, come per esempio Cocaina (2013), in cui firma uno dei tre racconti – gli altri due sono di Carofiglio e De Cataldo – sul tema della droga nella società moderna. Nel 2024, per Einaudi, è uscito Trudy. Di molti dei suoi romanzi cura direttamente l’adattamento teatrale e cinematografico.

DOMENICA 15 SETTEMBRE

Storia, libertà e scienza sono le parole chiave della terza e ultima giornata pescarese del festival del brivido. Da sempre il romanzo storico trova spazio nel cartellone di PLG. Quest’anno la finestra si arricchisce di nuovi spunti, tra il simbolico e l’esoterico. Al primo incontro seguirà una lezione unica sulle indagini tecnico-scientifiche e sulla “lettura” della scena del crimine. La chiusura del festival è affidata a uno degli scrittori italiani più amati.

Ore 17 – “Quando il crimine fa epoca”, con due firme del giallo storico e del mistero: Giulio Leoni e Giorgio Baietti. Moderano Anna D’Oca e Rodolfo Corselli.

Giulio Leoni
Romano, esordisce come narratore con una serie di romanzi e racconti del mistero ambientati in epoche passate e basati su suggestivi enigmi storici, un esempio è il ciclo sulle avventure investigative di Dante Alighieri: La sindone del diavolo, L’occhio di dio, La crociata delle tenebre, I delitti dei nove cieli. In altri scritti affronta temi più legati al giallo, alla fantascienza e all’orrore. Con lo pseudonimo J.P. Rylan ha pubblicato dal 2006 il ciclo fantasy di Anharra.

Giorgio Baietti
Ligure, Baietti è uno scrittore e giornalista italiano. Da anni si occupa di linguaggi esoterici e degli enigmi che aleggiano attorno a Rennes le Château, il piccolo paese francese legato alla discussa figura dell’abate Bérenger Saunière. Tiene conferenze in tutta Italia ed è ospite di trasmissioni televisive dedicate a queste tematiche.

Ore 18 – Come si legge la scena del delitto? In che modo la scienza è al servizio delle indagini moderne? Nell’incontro tematico “Le tracce del crimine” viene svelata l’importanza dei progressi fatti nel campo del DNA. A spiegarlo è un’autorità in materia: il capo dei Ris di Roma Sergio Schiavone, sollecitato dalle domande di Marina Moretti e Luigi Paluzzi.

Sergio Schiavone
Nato a Pescara, è Comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Roma. Il reparto romano copre nove regioni, dalla Toscana alla Basilicata: un carico di lavoro che riguarda circa 5500 indagini tecniche e 140 omicidi all’anno, spesso particolarmente efferati. Schiavone si è occupato di alcuni dei più importanti casi giudiziari: dall’attentato al giudice Borsellino alla strage di Nassirya, dal protocollo anticancro di Di Bella alla scomparsa della piccola Denise Pipitone. È apparso in diverse trasmissioni televisive, ha pubblicato articoli su prestigiose riviste di scienze forensi e insegna Criminalistica e tecniche del sopralluogo. Insieme al giornalista e scrittore Antonio Nicaso, Sergio Schiavone firma il saggio Cacciatori di tracce, che spiega come “far parlare” la scena del crimine. Sullo stesso tema ha scritto anche il romanzo giallo Un filo di luce, pubblicato da Odissea Crime.

Ore 19 – “Le regole della libertà”, con Marco Malvaldi. Pensare all’ultimo ospite di Pescara a Luci Gialle come allo scrittore dei delitti del Barlume è sicuramente corretto, ma riduttivo: il difficile tema scelto lo farà conoscere meglio al pubblico pescarese, anche grazie alle sollecitazioni di Elena Simoncelli e Fabrizio D’Andrea.

Marco Malvaldi
Pisano, chimico di professione, nel 2007 ha pubblicato il primo di una serie di gialli nota come ciclo del BarLume, alla quale si ispira anche una fiction televisiva di successo.
Poi sono usciti Scacco alla Torre, atipica guida alla scoperta di Pisa, e il giallo storico Odore di chiuso. A questi sono seguiti molti altri libri che hanno visto Malvaldi esplorare diversi campi, dalla matematica alla filosofia, dallo sport alla cucina. Con la collega chimica e compagna nella vita, Samantha Bruzzone, ha pubblicato due libri per ragazzi e, con Sellerio, Chi si ferma è perduto e La regina dei sentieri.

Il festival è ideato e organizzato dall’associazione culturale Numero Zero e dal Rotary Club Pescara Nord e ha il patrocinio e il sostegno del Comune di Pescara e del Comune di Sulmona, di enti e imprese private. Main partner della terza edizione sono Unigross e Fondazione Pescarabruzzo. Sponsor del festival sono anche Onoranze Funebri Emidio e Alfredo De Florentiis, Farmacia Simoncelli, Gioiellerie Landolfi e Ainis, Hotel Plaza, Radio Start, Ready2Use, La Tipografia.

Pubblicato da
Redazione
Tags: Sulmona

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter