La chiusura al traffico durerà 19 giorni per consentire lavori della Snam Rete Gas Spa
PESCARA – Sarà chiusa al traffico per 19 giorni a Pescara strada Casone, all’innesto con strada Vallelunga, nella zona bassa di San Silvestro, per consentire i lavori di realizzazione di una galleria di protezione della rete esistente del metanodotto. Le opere cominceranno oggi, 6 maggio, e dovrebbero concludersi entro il prossimo 24 maggio. L’unico accesso consentito sarà per i mezzi dei residenti che però dovranno fare un giro più lungo passando dalla strada provinciale San Silvestro o dalla strada Colle Renazzo. Ai cittadini viene richiesta collaborazione facendo attenzione alla segnaletica stradale e seguendo le indicazioni della Polizia municipale che nei primi giorni sarà presente sul posto.
L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli ufficializzando la chiusura dell’asse viario per il cantiere, ha spiegato:
la richiesta è giunta dalla ditta Snam Rete Gas Spa che ha annunciato la necessità di intervenire su un ampio tratto di Strada Casone, all’incrocio con strada Vallelunga per effettuare lo scavo per la costruzione di un cunicolo di protezione in calcestruzzo a servizio dell’esistente metanodotto SGR per l’attraversamento del collettore fognario. Secondo una prima stima, le opere richiederanno almeno 19 giorni di lavoro, interrompendo la viabilità nel tratto indicato. A questo punto, per garantire la veloce esecuzione dell’intervento e tutelare automobilisti e operatori, abbiamo previsto la chiusura al traffico di strada Casone, a partire dall’incrocio con strada Vallelunga, da domani e sino al 24 maggio, con un’unica prescrizione, ovvero il traffico veicolare di accesso alle proprietà private dovrà essere garantito dalle viabilità alternative, ossia prevedendo un accesso dalla strada provinciale San Silvestro e un secondo accesso da strada Colle Renazzo. L’impresa ha l’obbligo di predisporre tutta la segnaletica di preallerta e della sistemazione del cantiere in modo da impedire interferenze con la viabilità ordinaria. Non solo: già nell’ordinanza abbiamo previsto che la ditta dovrà garantire, a conclusione dei lavori, il ripristino dei luoghi al fine di assicurare, di nuovo, la piena transitabilità e la sicurezza dell’asse viario.