PESCARA – Ieri mattina, gli operatori del verde hanno contrassegnato e individuato le 80 palme della riviera nord colpite irrimediabilmente dal punteruolo rosso,che saranno abbattute oggi stesso.Intanto già la notte scorsa,in linea con i tempi dettati dall’Arssa,è partito il primo dei cinque cicli di trattamenti fitosanitari tesi alla prevenzione dell’infestazione sulle 550 palme sane. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, che sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione legata alla diffusione dell’insetto, ha ricordato che il punteruolo rosso, sbarcato ormai da circa due anni a Pescara, ha già fatto le sue vittime perché oltre cento piante dislocate su tutto il litorale nord sono ormai irrimediabilmente malate, minate completamente dall’insetto che, dopo essere penetrato attraverso la chioma, si è addentrato sino a una profondità di venti centimetri nella parte superiore dell’albero cominciando a depositare migliaia di uova.Le larve che provengono dalle stesse mangiano dall’interno la pianta sino ad ucciderla per poi passare a un’altra palma vicina.
Ha detto, ieri, Mascia :
un fenomeno a Pescara favorito senza dubbio dal ritardo con il quale è stata identificata la malattia e anche dalle decisioni operative assunte dalla precedente amministrazione comunale di centro-sinistra che nel 2009 ha iniziato i trattamenti fitosanitari preventivi solo a giugno anziché a marzo come suggerito dalle Autorità sanitarie. Oggi compito e dovere della nuova amministrazione comunale è quello di riuscire a contenere il propagarsi del punteruolo, scongiurando che gli insetti colpiscano tutte le splendide storiche palme che da sempre caratterizzano il paesaggio del nostro litorale. Nel corso dell’inverno abbiamo provveduto a eliminare le chiome ormai collassate, che rappresentavano in molti casi un ostacolo e un pericolo per la circolazione stradale, ma anche per i pedoni e gli appassionati delle due ruote che, percorrendo la pista ciclabile, rischiavano di trovarsi dinanzi un improvviso ostacolo rappresentato proprio dai rami cadenti delle palme. Per molte piante abbiamo mantenuto solo il tronco, nel frattempo nelle scorse settimane abbiamo effettuato la manutenzione ordinaria di tutte le piante, provvedendo alla potatura di quelle ancora sane, per preparare il lungomare all’estate ormai imminente.
Stamane sono partiti i nuovi interventi: l’impresa che si è aggiudicata l’appalto per la rimozione di 80 palme già morte ha effettuato un sopralluogo su tutto il litorale nord individuando e contrassegnando quelle da abbattere, operazione che inizierà materialmente domani. Nel frattempo, questa notte, perfettamente in linea con i tempi indicati dall’Arssa. partirà anche il primo ciclo dei cinque trattamenti fitosanitari che effettueremo prima dell’inizio dell’estate e che interesseranno tutte le palme sane, che sino a oggi non hanno manifestato sintomi. Parliamo complessivamente di 550 palme che ancora costituiscono il nostro inestimabile patrimonio verde storico.
Ha proseguito il sindaco :
Gli operatori utilizzeranno prodotti chimici indicati dall’Arssa e che verranno impiegati in aspersione sulle piante, partendo dalla chioma e distribuiti a pioggia. Le palme interessate si trovano anche in questo caso per buona parte sulla riviera nord, ma anche in piazza Primo Maggio, a ridosso del Museo Colonna, e nelle traverse del lungomare. Nel frattempo, una volta conclusa la rimozione degli alberi morti,l’amministrazione procederà con l’installazione di nuove piante che ci verranno donate dal Corpo Forestale dello Stato. Ovviamente il governo cittadino continuerà a mantenere alto il livello d’attenzione sul ‘caso’ e nel corso dell’estate continueremo a monitorare il fenomeno che, solitamente, con il caldo, ha dimostrato in passato momenti di recrudescenza che dovremo eventualmente essere pronti ad affrontare.