Si svolgerà dal 5 all’8 dicembre. Luca Maroni, uno dei più grandi esperti di vino d’Italia, ha definito l’ultima edizione: “il vero Vinitaly delle aziende abruzzesi”
PESCARA – Un brindisi per sostenere la rinascita della Pineta dannunziana. È il tema benefico dell’edizione 2021 del “Pescara Abruzzo Wine, Premio Vino e Cultura Città di Pescara“, in programma nei giorni 5-6-7-8 dicembre negli spazi della sala d’Annunzio dell’Aurum, con apertura al pubblico compresa tra le ore 17.00 e le ore 21.00.
La manifestazione è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il consigliere regionale Guerino Testa, l’assessore comunale alla Cultura Mariarita Paoni Saccone, il patron Nino Catani, Delegato AIES Abruzzo e Molise e Marche e Segretario generale “Corporazione dei saperi e dei Sapori”, e l’enologo Mario Fossemò. Il Pescara Abruzzo Wine è la più grande manifestazione di vini d’Italia ad accesso gratuito. La modalità di partecipazione alle degustazioni prevede che si versi all’arrivo una quota di 2 euro grazie alla quale il visitatore riceverà all’ingresso una sacca e un calice personale; si potrà quindi iniziare il tour all’interno dell’esposizione che è grape-based – cioè con i banchi d’assaggio che saranno dislocati per vitigno e non per cantine.
“Sono 15 anni che la città di Pescara ospita questa manifestazione – ha detto l’assessore alla Cultura Mariarita Paoni Saccone – che ha sempre attirato molte persone perché intorno al vino vi è un movimento di appassionati e operatori economici considerevole. Rappresenta un incentivo turistico non indifferente, e anche per questo come amministrazionesiamo stati ben lieti di sostenere questo evento che ha oltretutto il fine di agire a beneficio del recupero della pineta. Invito quindi tutti a essere presenti da domenica e a dare un contributo concreto”.
Il consigliere regionale Guerino Testa ha sottolineato come il Pescara Abruzzo Wine “abbia diverse sfaccettature, a cominciare da quella di esaltare il vino in tutte le sue forme, visto che le cantine abruzzesi rappresentano un importante volano economico e culturale per il nostro territorio. C’è una fascia di turismo che arriva e si catalizza nei luoghi dove sono le cantine più caratteristiche, che oggi sono davvero luoghi di visita e di soggiorno. Questa rassegna ormai è un punto fermo del settore, oltretutto aperta agli scopi benefici come nel caso della rinascita dell’importante polmone verde di Pescara gravemente danneggiato dall’incendio del primo di agosto. Ringrazio quindi l’archietto Catani”.
I contenuti della rassegna sono stati illustrati dallo stesso Catani: “Riproponiamo quest’anno la formula grape-based, con i banchi d’assaggio che saranno distribuiti per tipologia di vitigno e non per singole cantine partecipanti – ha detto – e il contributo minimo di 2 euro, come da input del Comune di Pescara, verrà interamente devoluto a favore dell’iniziativa “Ricostruiamo la Pineta Dannunziana”. Chi vorrà potrà naturalmente versare anche una cifra superiore ai due euro. Sono davvero felice di poter contribuire alla grande operazione per far rinascere questa importante area verde”.
Saranno presenti oltre 100 cantine, una minima parte anche dalle vicine regioni Molise e Marche dove pure sono presenti produzioni di Montepulciano. La novità di quest’anno è rappresentata dall’introduzione dell’Igt a base Montepulciano. I numeri dell’ultima edizione fecero registrare 25mila contatti e 9.800 degustazioni. Anche per il 2021 la giuria tecnica assegnerà diversi riconoscimenti distribuiti per categoria di vitigno, a comunicare dal “Premio vino del pubblico”che vedrà nelle vesti di giudici proprio i visitatori che su una scheda potranno esprimere il proprio gradimento. Tra gli altri riconoscimenti, che saranno assegnati nella serata del 10 dicembre, vanno segnalati quelli per la “Cantina emergente”,“La migliore etichetta” e un premio dedicato all’editoria di settore.
L’accesso è consentito solo tramite green pass.
La rassegna ha l’Alto patrocinio della Regione Abruzzo, il patrocinio del Consiglio regionale, dell’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, della Provincia di Pescara, dell’Aies e della Corporazione dei Saperi & dei Sapori.