PESCARA – Questa mattina sulle vie del centro di Pescara, gli assessori ,consiglieri regionali e comunali con il Sindaco, Marco Alessandrini in prima linea si sono trasformati per un giorno in disabili tanto da effettuare in carrozzella un percorso sulle vie del centro cittadino fino ad arrivare a Palazzo di Città.
L’idea di mettere per un giorno i politici locali, in pari abilità con chi vive una condizione di disabilità quotidianamente è stata promossa dalle Commissioni Comunali Politiche Sociali e Grandi Infrastrutture e dall’assessorato alle Politiche Sociali, ma è nata su una proposta dell’associazione Carrozzine Determinate, a cui hanno risposto anche le altre associazioni che operano nel mondo della disabilità.
“Una mattinata significativa perché l’attraversamento della città ha creato situazioni di grande difficoltà – l’assessore comunale al Sociale Giuliano Diodati apre la conferenza – Abbiamo iniziato un percorso che porterà al recepimento in Consiglio Comunale della delibera con cui lavoriamo di fatto al PEBA, piano che contiamo di portare entro sei mesi all’approvazione dell’Assise pubblica. Venerdì, invece, ci sarà il primo tavolo di confronto, per scegliere le voci delle associazioni con cui ci confronteremo ogni volta affinché Pescara non costruisca più barriere nel suo sviluppo. Tutte le costruzioni che dovranno nascere dovranno tenerne conto. Tavolo che serve anche a recepire risorse europee per centrare l’obiettivo generale, a cui miriamo: abbattere tutte le barriere presenti”.
“Abbiamo voluto mettere nelle mani della politica un problema reale, che è quello della disabilità e della salute – sottolinea Claudio Ferrante, motore di Carrozzine determinate – Non c’è bilancio che tenga, o scusa su carenze di fondi che possa reggere di fronte al diritto alla salute. Anche perché il mondo della disabilità interessa circa il 50 per cento della popolazione, comprendendo anche la famiglia, gli operatori, i medici, i fisioterapisti che gravitano intorno ad ogni persona, è un mondo che fa girare l’economia. Non è più accettabile la condizione che i fondi siano insufficienti. Oggi abbiamo voluto anche dimostrare la mancanza di dignità per le persone che non sono messe in grado di fare le cose che fanno gli altri, un’esperienza significativa perché la politica è al servizio del cittadino. Ringraziamo la sensibilità nuova che si registra in Regione e al Comune di Pescara che con le iniziative prese dall’Amministrazione Alessandrini ha aperto la strada al PEBA, un piano che non è una concessione, ma un dovere amministrativo. Faremo anche un Consiglio Comunale ad hoc per le barriere e un Consiglio straordinario per politiche sociali per parlare di assistenza. Gli argomenti sono tanti dalla necessaria approvazione del PEBA al numero di parcheggi, siamo pronti a lavorare insieme”.
“Pronti a recepire stimoli e possibilità – chiude il sindaco Marco Alessandrini – anche in un momento di tagli. Malgrado il predissesto sulle politiche sociali non è stato toccato nulla. Dopo la mattinata di oggi mi resta la conferma che puoi leggere, documentarti, sapere che in Italia ci sono 4 milioni di disabili, finché non sali su una carrozzina e ti accorgi che fare una cosa che sembra scontata non lo è, tutto il resto è solo teoria. Il Comune deve e farà la sua parte, cominciamo con il PEBA. Ma dobbiamo chiedere anche collaborazione ai cittadini, affinché le barriere non solo architettoniche, ma anche civili vengano superate. Noi ci mettiamo la faccia raccogliendo istanze e bisogni che crescono, invitando istituzioni ed enti a fare rete esattamente come avviene nel mondo dell’associazionismo, perché è una questione di civiltà”.
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