Il 26 luglio l’inaugurazione del complesso ; necessario ed autorizzato il taglio di tre platani per realizzare un rondò all’uscita del sottopasso di via Orazio
PESCARA – Stanno per concludersi , a Pescara ovest, le opere pubbliche ricomprese nell’accordo di programma denominato ex Camuzzi, ossia la riqualificazione delle vie tutt’attorno all’area del mercato stesso, con un investimento complessivo pari a 300mila euro, come stabilito nel corso della Conferenza dei Servizi che ha determinato la firma della variante allo strumento urbanistico originario del 2006 tra Comune di Pescara e ditta Progeco Srl, proprietaria delle Torri ex Camuzzi, accordo completamente rivisitato nella parte relativa all’intervento pubblico. Ieri mattina sono partiti i lavori per la realizzazione della terza e ultima rotatoria all’uscita del sottopasso di via Orazio, che garantirà la massima sicurezza nella circolazione viaria della zona.Tali interventi hanno richiesto la rimozione necessaria ed autorizzata, di tre platani, suscitando qualche protesta da parte di alcuni cittadini. Tutte le opere saranno concluse prima del 26 luglio, quando è prevista l’inaugurazione del complesso.
Gli assessori ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e al Verde Gianni Santilli, allertati dai cittadini circa il taglio di 3 platani, hanno ricordato:
il progetto e il relativo Accordo di programma stipulato con la Progeco Srl risalgono al 2006 e prevedevano, oltre all’intervento privato con la realizzazione delle torri, l’esecuzione di opere pubbliche per un valore pari a 300mila euro. Nello specifico la somma era stata originariamente impegnata per la realizzazione di un parcheggio su un’area demaniale vicina all’argine del fiume e 150mila euro per la riqualificazione dell’area dell’ex Tiro a Segno, nel quartiere Villa del Fuoco. Quando la nostra amministrazione comunale si è insediata abbiamo dovuto innanzitutto riportare in un quadro di perfetta legittimità gli interventi pubblici programmati a partire dal ‘caso’ dell’ex Tiro a Segno molto, troppo lontano dall’area ex Camuzzi dove si concentra l’intervento privato. La normativa dei Programmi complessi impone invece in modo specifico che gli interventi pubblici devono essere programmati nelle immediate vicinanze dell’ambito edilizio, dunque abbiamo dovuto subito eliminare quella previsione. Poi siamo passati al parcheggio procedendo nella maniera più semplice, ossia chiedendo al Demanio, proprietario dell’area individuata in precedenza, se intendeva mettere a disposizione quella stessa area per realizzarvi un parcheggio pubblico. E il Demanio ci ha risposto negativamente, affermando che quella superficie era interessata da interventi di emergenza nel caso di esondazione del fiume. In altre parole né l’uno né l’altro intervento pubblico sono risultati fattibili. A quel punto abbiamo messo in piedi, con l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli, una nuova lunga trattativa con il privato e abbiamo rimodulato l’accordo di programma nella parte pubblica, fissando nuove condizioni e reinquadrando l’intero Accordo nell’ambito della legittimità delle regole. In sostanza abbiamo rispalmato quei 300mila euro: 150mila euro verranno utilizzati per la riqualificazione del Mercato coperto di via dei Bastioni, con interventi di manutenzione straordinaria; 150mila euro verranno impiegati per la riqualificazione delle strade tutt’attorno al mercato, come via Orazio e la stessa via dei Bastioni, o meglio del canale di accesso e collegamento tra via Gabriele D’Annunzio e l’uscita del futuro Ponte Nuovo, con via Lago di Campotosto e via Lago di Scanno-via Aterno, con il miglioramento della viabilità, la realizzazione di una rete di piste ciclabili, il rifacimento del marciapiede in betonella e della rete fognaria.
Hanno proseguito Del Trecco e Santilli:
I lavori relativi alla riqualificazione delle strade sono partiti lo scorso maggio, lavori che necessariamente si sono svolti per lotti per non rischiare di paralizzare l’intera zona tutt’attorno alle Torri, dove peraltro insiste uno degli svincoli più importanti dell’asse attrezzato, arrecando gravi danni alle attività commerciali e mercatali della zona, a partire dal mercato coperto di via dei Bastioni. La prima fase dell’intervento, realizzato dalla ditta Dabix Costruzioni Srl, ha previsto la chiusura al traffico del primo tratto di via Lago di Scanno per il rifacimento della pavimentazione; la fase 2 ha previsto la riapertura del primo tratto e la chiusura del secondo tratto di via Lago di Scanno, dall’incrocio con via Saline, compreso il sottopasso ferroviario e in entrambi i casi sono state realizzate le prime due rotatorie, la prima dinanzi alle spalle del mercato coperto, la seconda dinanzi all’ingresso dell’asse attrezzato. Infine la terza fase delle opere ha previsto la chiusura al traffico del tratto di via Lago di Campotosto dall’incrocio con via Lago di Scanno, compreso il tratto di innesto e uscita dell’asse attrezzato in via Aterno, e nella terza fase l’impresa sta garantendo chiusure alternate delle carreggiati stradali interessate, consentendo l’ingresso e l’uscita dalle rampe dell’asse attrezzato del traffico proveniente da via Tiburtina e da via Conte di Ruvo. E tale opera si concluderà con la realizzazione della terza rotatoria, all’uscita dal sottopasso, rondò utile per eliminare un incrocio ‘cieco’, dando fluidità al traffico. Tuttavia l’opera, stamane, ha determinato la rimozione di 3 platani, debitamente autorizzata, intervento che ha suscitato l’interesse di alcuni cittadini, ai quali abbiamo subito spiegato cosa stava accadendo, e si tratta delle stesse piante, i platani, che nel 2008 vennero del resto rimosse dalla passata amministrazione per il rifacimento di via de Gasperi, con l’abbattimento di oltre venti esemplari. Nel caso di Porta Nuova, il sacrificio di tre piante ci consentirà di garantire massima sicurezza nella viabilità della zona.