PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli, ufficializzando le decisioni assunte nella giornata odierna e tracciando il bilancio del maltempo, hanno detto che il Comune di Pescara ha avviato le procedure per chiedere alla Regione Abruzzo il riconoscimento dello Stato di Calamità Naturale. L’Ufficio Protezione civile comunale ha già assunto contatti con la Regione Abruzzo per l’invio dell’istanza, al fine di garantire un ristoro per tutti quei cittadini che hanno subito danni e disagi evidenti per gli effetti dell’ondata di maltempo che sta continuando a flagellare la città e che ancora oggi sta andando avanti con improvvisi nubifragi, fortunatamente di breve durata, ma comunque di forte intensità. Nel frattempo, dopo l’ultima riunione del nucleo della Protezione civile comunale, con le squadre dei volontari, e con la Polizia municipale, rappresentata dal maggiore Paolo Costantini, si è deciso di confermare la chiusura al transito e alla sosta della golena sud e di quella nord almeno sino alle 6 di domattina, per poi decidere sulla loro riapertura o meno alle vetture; il lungofiume continuerà quindi a essere presidiato per tutta la notte dalla Polizia municipale, coordinata dai maggiori Paolo Costantini e Danilo Palestini, e dalle unità volontarie della Protezione civile. E il Comando della Polizia municipale continuerà a essere aperto per
“La mattinata odierna – ha riepilogato l’assessore Fiorilli – si è aperta ancora con alcuni disagi, però più circoscritti rispetto a ieri: nel corso della notte, infatti, l’acqua è riuscita defluire dalle reti fognarie liberando la stragrande maggioranza delle strade che ieri hanno vissuto il fenomeno dell’acqua alta, strade dunque tornate praticabili. Criticità sono state registrate ancora in mattinata in via Marconi, nel tratto compreso tra la rotatoria Agip e viale Pepe; in via Pepe, nel tratto compreso tra via Marconi e via Benedetto Croce, e in via Elettra. La ragione è chiara: il Comune ha avviato i lavori del Piano antiallagamenti, iniziando in via Marconi e via Pepe la realizzazione dei nuovi collettori, cantiere che attualmente sta operando in via Pollione. Installati i collettori vanno ora sistemate le nuove pompe di sollevamento, proprio a ridosso della rotatoria antistante l’Agip, impianto che renderà pienamente operative le nuove condotte. In altre parole l’area è ancora un cantiere e le strutture già realizzate hanno retto fin troppo bene all’impatto del maltempo. In via Salara Vecchia, ugualmente abbiamo registrato problemi determinati dalle buche scavate nell’asfalto appena rifatto e attualmente sta arrivando l’impresa responsabile da Pescina per le opere di ripristino. Infine ancora ristagni d’acqua in via Teverone, nel rione San Donato, mentre il sottopasso di Fontanelle è stato riaperto al traffico già nella serata di ieri. A questo punto con la Protezione civile abbiamo pensato alla riorganizzazione dei servizi per le prossime ore”.
“Innanzitutto – ha detto il sindaco Albore Mascia – a
“In mattinata – ha ripreso l’assessore Fiorilli – con l’assessore ai Parchi
Foto di Michele Raho per gentile concessione
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