PESCARA – Nel tardo pomeriggio di ieri è stato condannato ad 8 mesi di reclusione, con pena sospesa, K. E. K. O., cittadino ivoriano di 28 anni arrestato nella precedente nottata dalla Polizia di Stato per il reato di lesioni, violenza e resistenza agli operatori della Squadra Volante. Il personale della Questura era intervenuto per una richiesta di soccorso giunta al 113 da una donna minacciata dall’extracomunitario, poi allontanatasi prima dell’arrivo dei poliziotti.
Gli operatori, prontamente intervenuti, intercettavano sul posto lo straniero, il quale alla vista degli agenti, improvvisamente e senza motivazione alcuna, si scagliava contro di loro aggredendoli fisicamente anche con l’utilizzo di un palo di legno, procurando lesioni personali ad un agente, poi costretto a ricorrere alle cure mediche presso il locale nosocomio.
ARRESTATO PESCARESE PER UN’ESECUZIONE DETENTIVA
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime domiciliare, emesso dal Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di C. L., classe ‘85 pescarese; il predetto deve espiare la pena di mesi 7 per aver commesso una serie di contravvenzioni (art. n. 186/07 D. L.vo n. 285/1992 in relazione al Codice della Strada), fatti avvenuti in Montesilvano dal 15.02.2013 / pena accessoria: sospensione della patente di guida per n. 1 anno. Il provvedimento è stato eseguito da personale della Squadra Mobile.