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Pescara, aggressione a poliziotto: il commento di Di Pasquale

da Redazione

poliziaPESCARA – “Un poliziotto viene aggredito in pieno centro da un extracomunitario solo perché doveva essere identificato, e l’intera politica di centrosinistra vergognosamente tace. Chiara la motivazione: quell’aggressione, rispetto a quella ai danni di un ragazzo omosessuale, non è funzionale alla loro strumentalizzazione politica. Ecco servito il doppiopesismo del Pd e delle forze politiche d’opposizione, fintamente solidali con la cittadinanza, ma in realtà interessate più al contenitore che al contenuto. Forza Italia, al contrario, esprime, anche in questo caso, la propria piena vicinanza all’agente malmenato e chiediamo al sindaco di costituirsi parte civile accanto alla vittima, al pari che nel caso della presunta aggressione sulla riviera”. Lo ha detto il consigliere comunale di Forza Italia Alessio Di Pasquale, intervenendo sul ‘caso’ odierno dell’aggressione sulla strada parco ai danni di un agente della Questura, reo di aver cercato di identificare un extracomunitario che, in stato di alterazione alcolica, infastidiva i passanti.

“L’episodio purtroppo è il riflesso di una situazione di disagio che conosciamo e che stiamo affrontando ogni giorno portando il dibattito nelle varie Commissioni consiliari, Attività Produttive, Sicurezza e Politiche sociali – ha ricordato il consigliere Di Pasquale -, coinvolgendo tutte le forze istituzionali della città e cercando di individuare insieme ogni possibile soluzione che risponda a un unico comune denominatore: riportare la sicurezza in città, e lo faremo potenziando le forze di polizia in strada, installando le telecamere, rafforzando i controlli. Quello che però oggi stupisce è l’assordante silenzio del centrosinistra sulla vicenda: non un intervento, non un comunicato, non un misero post di biasimo sui social dove nei giorni scorsi i capigruppo delle forze che compongono la sinistra pescarese si sono sbracciati a farsi fotografare con Drag Queen, a lanciare pesanti accuse contro il sindaco, a sbraitare contro un’amministrazione comunale che, poiché di centrodestra, automaticamente è razzista e omofoba.

Oggi nulla: oggi un povero agente di Polizia, nello svolgimento del suo servizio, che consiste nel proteggere ogni giorno la vita dei cittadini mettendo a repentaglio la propria, viene aggredito, insultato, malmenato tanto da finire in ospedale, da un extracomunitario e la sinistra tace, neanche due righe per esprimere solidarietà umana. Ed è questa la rappresentazione plastica delle vili strumentalizzazioni del Pd, che finge di condannare una tipologia di violenza, perché utile alla propria causa politica, e ignora volutamente tutte le altre. È questa – ha sottolineato ancora il consigliere Di Pasquale – la ragione per la quale in Consiglio comunale abbiamo scelto di bocciare l’ordine del giorno del Pd che esprimeva biasimo solo per l’aggressione nei confronti di un giovane omosessuale, mentre il centrodestra chiedeva un documento che avesse il coraggio di esprimere una condanna ferma su ogni forma di violenza, ma evidentemente se un extracomunitario picchia e aggredisce un poliziotto non è una notizia di rilievo per il Pd. Ne prendiamo atto, avremo modo di analizzare in Commissione tale modus operandi, ma nel frattempo chiediamo al sindaco Masci di costituirsi, come Comune di Pescara, parte civile accanto al poliziotto vittima anche in questo gravissimo episodio”.

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