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Pescara, al Colonna fino al 20 dicembre la mostra “Algeria, anima mediterranea”

da Redazione

 

mostra un viaggio fra presente e passat

Inaugurata  l’esposizione che raccoglie le immagini di Luciano D’Angelo, fotografo pescarese 

PESCARA – Al Museo Vittoria Colonna di Pescara è stata inaugurata la  mostra “Algeria, anima mediterranea”, del fotografo Luciano D’Angelo con le immagini del viaggio da lui compiuto fra la capitale algerina e il deserto insieme al giornalista Claudio Valente, in occasione della preparazione del “Italia-Algeria, Business Summit 2017”.

Il forum si è svolto a cura del Centro Estero delle Camere di Commercio e dei WTC di Pescara e Algeri. La mostra rappresenta un vero e proprio evento nell’evento, con il patrocinio del Comune di Pescara, inaugurata dal sindaco Marco Alessandrini, l’autore e l’ambasciatore algerino in Italia Abdelhamid Senouci Bereksi, che ha dato il via agli importanti lavori di costruzione di rapporti economici fra imprenditoria abruzzese e algerina.

“Algeria, anima mediterranea” raccoglie le immagini di Luciano D’Angelo, fotografo pescarese che ha pubblicato le sue fotografie sulle maggiori riviste italiane e per le numerose mostre in cui ha proposto i suoi lavori e e rimarrà aperta al pubblico fino al 20 dicembre prossimo.

“La mostra è l’inizio di un dialogo, il sigillo di un patto di amicizia che nasce fra le nostre due realtà mediterranee – così il sindaco Marco Alessandrini alla presentazione – E’ bello pensare al Museo Colonna come alla meta di un eccezionale viaggio in terra di Algeria. Grazie agli scatti di uno degli sguardi più felici della nostra fotografia, quello di D’Angelo, e alla narrazione che accompagna lo scorrere di scenari che intendiamo conoscere e avvicinare, vogliamo fare il primo passo verso questa terra che ha un patrimonio storico, culturale ed economico di enorme valore, per guardare verso un orizzonte di collaborazione.

Per questa ragione il racconto parte da noi attraverso la mostra, anche a testimoniare la storicità di un rapporto fra l’Italia e l’Algeria che i due giorni di conferenza e l’esposizione si propongono di rinsaldare e sviluppare ancora di più, portando all’Abruzzo una nuova frontiera di sviluppo e di crescita sia dal punto di vista economico che culturale”.

“L’Algeria è una terra di grandissima umanità – aggiunge Luciano D’Angelo – .

Non si può scoprire con un unico viaggio, bisogna tornare, perché si svela a poco a poco e ogni volta regala qualcosa di intenso che ti invita a ripetere il viaggio. Io sono tornato più volte nell’arco di circa trent’anni, e ad ogni viaggio ho scoperto qualcosa di nuovo, un elemento capace di completare un quadro bello e forte fatto di accoglienza, di amicizia e di una storia millenaria che si dispiega davanti agli occhi di chi guarda.

L’ultimo viaggio si racconta in un catalogo che gode della narrazione dell’amico e giornalista Claudio Valente, con il quale sono sono tornato a viaggiare in Algeria di recente, percorrendo un itinerario intenso nato proprio in occasione del “Italia-Algeria, Business Summit 2017”, un itinerario che parte dalla capitale Algeri all’oasi sahariana di Timimoun, dalle antiche città romane agli scenari desertici del Tassili ‘n Ajjer e che riprende percorsi del passato che si ricompongono nei colori e nella trama della mostra visitabile fino al 20 dicembre”.

La mostra è visitabile al Museo di Arte Moderna e Contemporanea Vittoria Colonna fino al 20 dicembre dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 15 alle 17.

 

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