Prenderanno il via il 14 gennaio prossimo e saranno improntati ad un innovativo metodo didattico
PESCARA – Un rivoluzionario ed innovativo metodo didattico per il recupero sta per prendere il via al Liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Pescara: dal 14 gennaio, per due settimane, a tenere i corsi non saranno soltanto gli insegnanti, ma anche dei tutor, scelti tra gli alunni più grandi e preparati; gli studenti di classi dello stesso anno, inoltre, verranno mescolati e poi suddivisi in base al livello di preparazione; anche le materie tradizionali saranno organizzate in modo diverso, ovvero in blocchi disciplinari che verranno sviluppati in una sola giornata.
Nel corso delle due settimane – il progetto si concluderà venerdì 25 gennaio – sarà adottata la settimana corta: le lezioni, infatti, avranno una durata di sei ore ed andranno avanti solo per cinque giorni su sette. Di pomeriggio, invece, sarà promossa attività di recupero autonomo, con i ragazzi che potranno studiare in gruppo nelle aule dell’istituto.
“Il progetto – commenta il dirigente scolastico Giuliano Bocchia – ricalca le più accreditate teorie pedagogiche, partendo dal Mastery Learning di Bloom, per arrivare all’apprendimento cooperativo e all’apprendimento Learning by doing”.
“Gli alunni – gli fa eco la docente Maria Cristina Prosperi – avranno la possibilità di sviluppare e coltivare nuovi rapporti, non limitandosi soltanto ai compagni di classe, e di arricchire il metodo didattico, grazie a rapporti anche con nuovi insegnanti. Stesso discorso vale per i docenti – conclude – che avranno la possibilità di instaurare rapporti con colleghi diversi da quelli del proprio corso e di sperimentare nuovi metodi didattici”.
Intanto, nell’ambito delle attività di orientamento in entrata, prosegue l’apertura domenicale della scuola: i prossimi appuntamenti sono per il 13, il 20 ed il 27 gennaio, dalle 9 alle 13. L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere agli studenti delle terze medie e alle loro famiglie l’offerta formativa e di far visitare loro le strutture. Ad occuparsi dell’accoglienza non ci saranno solo i docenti, ma anche gli studenti del liceo. Nei giorni stabiliti rimarranno aperte entrambe le sedi della scuola, quella centrale di via Colle Marino e la succursale di via Vespucci.