Utilizzate quattro autovetture ben attrezzate per monitorare le strade cittadine nei minimi dettagli.
PESCARA – Domenica ,28 febbraio, cominceranno i rilevamenti lungo le vie cittadine, chiuse al traffico, in occasione della prima giornata di” Pescara senz’auto”, per poter realizzare il primo catasto di tutte le strade. Entro giugno si conosceranno i dettagli, lunghezza, larghezza, presenza o meno di buche, numero di alberi, di pali, di tombini e caditoie ; si potrà disporre dunque di una ‘carta d’identità’ di ogni angolo del territorio e di proiezioni georeferenziate ad altissima definizione che a quel punto si potranno collegare a Google map per mettere a disposizione di tutti gli utenti i dati raccolti.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole, durante una conferenza stampa, hanno illustrato il progetto del ‘Road Asset Management’, affidato alla Road Engineering della società Rodeco di Voghera, presente a Pescara con l’ingegner Gianfranco Battiato .
Ha ricordato il sindaco:
Quando ci siamo insediati, ormai circa sette mesi fa , abbiamo trovato una situazione difficile: per anni ci avevano dato l’immagine di una precedente amministrazione efficiente, che in poco tempo aveva già risanato l’intero territorio cittadino. Ma purtroppo la realtà era ben diversa: ogni giorno, dallo scorso luglio, i nostri uffici sono stati bersagliati da decine di richieste da parte dei cittadini, chi segnalava una buca, chi una voragine, chi tombini sepolti sotto una coltre di cemento, chi un lampione della pubblica illuminazione spento da mesi, e poi le aiuole dissestate o cordoli devastati da qualche auto.
E per mesi gli uffici della manutenzione sono stati costretti a correre letteralmente dietro ogni genere d’emergenza, facendo venire a galla forti lacune nel settore della manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio e soprattutto la necessità di disporre di una conoscenza reale del territorio, delle condizioni delle strade, dell’eventuale esistenza di alberi, pali, impianti per la segnaletica, un know how che oggi non c’è. In altre parole abbiamo bisogno di costruire una sorta di ‘banca dati’ della città per conoscere le caratteristiche di ogni punto del territorio, fondamentale per poter organizzare anche interventi organici e coordinati sulle nostre strade. I nostri uffici si sono messi al lavoro, hanno redatto un progetto ad hoc per individuare un’azienda capace di fornire tale servizio, abbiamo svolto la gara d’appalto e aggiudicato l’intervento alla società Road Engineering della Rodeco di Voghera, che realizzerà materialmente il primo Catasto delle strade cittadine, rendendo Pescara una delle poche città in Italia ad essere dotate di tale strumento.
Ha proseguito il sindaco:
I rilevamenti verranno effettuati tramite l’utilizzo di quattro autovetture super sofisticate, ben attrezzate, ciascuna dotata di sei telecamere a bordo, un localizzatore Gps e impianti laser per il monitoraggio. Tali vetture gireranno in lungo e largo per le vie della città intercettando ogni più piccolo dettaglio, ossia larghezza, lunghezza, quante buche ci sono sulla carreggiata, il numero esatto dei lampioni della pubblica illuminazione, il numero degli impianti eventualmente spenti, e poi sapremo con esattezza il numero dei tombini esistenti, o delle caditoie e bocche di lupo, quanti sono gli alberi e le aiuole esistenti su quella strada e quanti impianti della segnaletica, il numero dei parcheggi realmente disponibili, dei passi carrabili e dei posti per disabili. In altre parole saremo in grado di redigere una sorta di ‘carta d’identità’ di ogni strada cittadina. Il costo del progetto ammonta a circa 191mila euro e per completare l’intero intervento occorreranno circa tre mesi: entro maggio saranno effettuati i rilevamenti e formato il personale comunale che avrà poi il compito di aggiornare la banca dati ed entro giugno gli stessi rilevamenti saranno elaborati, collaudati e consegnati al Comune.
I rilevamenti delle quattro autovetture inizieranno domenica prossima, approfittando della chiusura al traffico della parte nord del territorio,le auto, che viaggiano a una velocità di circa 30 chilometri orari, avrebbero infatti richiesto in alcune vie più ‘critiche’, come corso Vittorio Emanuele, la temporanea interdizione del traffico, problema che a questo punto è stato superato dall’iniziativa di ‘Pescara senz’auto’.
Ha sottolineato l’assessore D’Ercole:
La disponibilità di tale strumento segnerà una svolta epocale nella gestione della manutenzione. Sino a oggi ci siamo dovuti affidare alla memoria storica dei dipendenti comunali; ora disporremo di documenti informatizzati che, una volta inseriti su Google map, saranno posti anche a disposizione degli utenti con immagini ad altissima definizione. Non solo: dai rilevamenti otterremo mappe georeferenziate anche in versione tridimensionale, dunque non semplici fotografie, da cui potremo prendere i valori numerici, ossia grandezza, larghezza delle strade, verificando la posizione di un lampione o l’altezza di un albero.