L’Ente capofila è il Comune di Pescara.
PESCARA – È stato presentato in Comune a Pescara il progetto Start Hub. Si tratta di un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Dipartimento della Gioventù e dal Servizio Civile nazionale nell’ambito dell’avviso pubblico dell’Anci “ComuneMenteGiovani”.
Start Hub è un progetto di attivazione e partecipazione giovanile finalizzato all’apertura del primo coworking/fablab pubblico cittadino.
“Questo progetto è molto importante per il Comune per avere un riscontro con il mondo del lavoro – ha commentato la consigliera Daniela Santroni – in questo modo il lavoro viene sempre migliorato e viene impostato verso l’innovazione. È un progetto finanziato con il bando ComuneMenteGiovani ed è molto efficiente sotto il punto di vista della qualità. Abbiamo coinvolto le associazioni giovanili del territorio alcune delle quali hanno delle peculiarità. Ci sono associazioni che lavorano molto sull’azione giovanile. Ci sono dei ragazzi che danno sostegno a chi partecipa. I ragazzi che parteciperanno avranno una formazione e ci siamo impegnati per garantire un minimo di rimborso spesa. Ci vuole una forte motivazione, bisogna avere voglia di partecipare alla vita della città. I ragazzi saranno formati, finite le 60 ore si andrà ad incontrare l’amministrazione comunale di Milano e poi ci saranno assemblee in giro per la città”.
Finalità del progetto è supportare l’occupabilità e l’autoimprenditorialità giovanile attraverso il riutilizzo del patrimonio pubblico e la promozione dell’innovazione sociale, culturale e tecnologica del territorio. Per fare ciò si lavorerà alla promozione di stili di vita cooperativi e sostenibili, attraverso un percorso di partecipazione e condivisione per i beneficiari diretti: i giovani. I ragazzi dai 18 ai 35 anni saranno i protagonisti assoluti del percorso di partecipazione e attivazione che sarà messo in campo e che si dispiegherà per un anno attraverso incontri formativi, assemblee e workshop di coprogettazione.
“Questa è la prima parte del progetto – ha sottolineato il consigliere Piero Giampietro – e fa si che entri nel vivo. Nasce molto dal basso ed è stato in stradato in un’opera molto concreta ed operativa. Per me è importante partire dal basso e rispondere alle varie esigenze della città. È un progetto importante perché riguarda i giovani. C’è una forte spinta verso l’innovazione. Si intende dare spazio a chi si vuole mettere in proprio aiutando la città e recuperare alcuni spazi che spesso non sono utilizzati. Questo è un tema molto sentito, la nuova generazione sa benissimo di che cosa parliamo ed è un modo per avvicinare Pescara alle città più avanzate, non solo italiane ma europee”.
Capofila del progetto è il Comune di Pescara che seleziona attraverso un avviso pubblico 25 giovani promotori territoriali da formare per attivare un percorso di partecipazione attiva. Tutte le informazioni relative al bando possono essere visionate e scaricate andando sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.pescara.it.
“È stata portata a termine la prima fase – ha sottolineato l’assessore comunale Sandra Santavenere – adesso ci deve essere una risposta da parte della cittadinanza. È un modo per fare impresa e per uscire dagli schemi del lavoro pensato qualche anno fa. I consiglieri si stanno impegnando tantissimo, io cercherò di dare tutti i possibili aiuti”.