Il sindaco Masci in prima persona ha buttato giù un cornicione “Sarà la seconda area verde della città dopo la pineta d’Avalos”
PESCARA – E’ stato il sindaco di Pescara Carlo Masci questa mattina ad iniziare in prima persona l’attività di demolizione degli edifici fatiscenti del complesso ex Enaip su Viale della Riviera di Pescara, atto preliminare per la realizzazione del futuro parco Nord del capoluogo adriatico. A bordo di un caterpillar, il primo cittadino ha buttato giù il cornicione del primo immobile decrepito posto al limitare della riviera; un gesto simbolico ma che testimonia l’importanza che l’amministrazione comunale attribuisce alla bonifica e alla rigenerazione delle aree degradate di Pescara, alla stregua di quanto già indicato, ad esempio, per i quartieri decentrati, uno su tutto Rancitelli.
“Finalmente iniziamo a liberare una zona – ha detto il sindaco – che è stata per troppo tempo un simbolo del degrado, e questo è solo il primo di una serie di abbattimenti che faremo nella nostra città allo scopo di ridare dignità a quartieri che sono stati sempre troppo trascurati”.
Lo spazio in questione, quello dell’ex Enaip, è un’area di circa 70.000 metri quadrati che andrà a far parte di un quadrante integrato di Pescara, comprendente sia la pinetina sulla spiaggia, sia il parco di Via Pazienza e via Pasolini che proprio nei giorni scorsi ha visto l’inaugurazione del Campetto Croce e dell’area verde intitolata a Mimmo Morelli. Insomma, si tratterà della seconda zona verde per estensione del capoluogo, dopo la pineta Dannunziana, che insisterà in un distretto che, unitamente alla spiaggia e ai parcheggi che saranno realizzati, comporrà un sistema urbanistico diffuso integrato a disposizione dei residenti e in estate dei bagnanti.
“Contiamo di completare la demolizione in tempi brevi per un primo uso temporaneo già in estate – ha concluso Masci – con non meno di 200 posti auto per i bagnanti. Nel Masterplan che adotteremo in questi giorni indicheremo il dettaglio della parte destinata a verde e la successiva sistemazione complessiva”.