“Vedo eventi di grande rilievo – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Giovanni Di Iacovo – nonostante le difficoltà del momento. Conosco il Florian con le sue difficoltà, quindi questo programma vale ancora di più. Le cose non si improvvisano. Gli spazi entrano nel Dna della città in una programmazione partecipata. È uno spazio che ha bisogno ancora di lavori di adeguamento per farlo diventare un luogo importante della città dove quest’anno torna il meglio del Teatro”.
Il Florian si rinnova e si rafforza come si evince dal nuovo nome: Florian Metateatro. Il Florian (fino a pochi giorni fa Teatro Stabile d’Innovazione) e lo storico Metateatro di Pippo Di Marca si sono uniti ed affronteranno insieme le nuove sfide, con lo spirito del Teatro d’avanguardia, di cui Pippo Di Marca è stato ed è protagonista ed in cui il Florian fonda le sue radici, e con quella stessa attenzione per il lavoro degli altri artisti, che Metateatro e Florian da sempre condividono. Sulla base di una comune sensibilità artistica, ed anche di un affiatamento personale, già da anni la collaborazione tra le due compagnie ha portato a condividere progetti ed ospitalità reciproche ed anche il lavoro attoriale di Anna Paola Vellaccio, da sempre attrice di punta del Florian ma anche attrice protagonista di importanti produzioni del Metateatro con la regia di Pippo Di Marca. Ma il rafforzamento del Florian sul piano progettuale ed artistico è sottolineato anche dalla condivisione della direzione artistica, che vede Pippo Di Marca affiancare la consolidata conduzione di Giulia Basel e Massimo Vellaccio.
“Certi risultati, certi rapporti, si ottengono solo con la credibilità e con le conoscenze pluridecennali – ha detto il direttore del Florian, Massimo Vellaccio – certamente queste cose non si improvvisano. Florian Metateatro è l’unione tra il Florian e la storica compagnia del Metateatro di Roma, ne avevamo già parlato a lungo di questa unione. L’abbiamo fatta, abbiamo steso un programma triennale di lavoro, ma non ha vincoli di tempo. È entrato in vigore un nuovo Regolamento che prevede i programmi triennali. Abbiamo programmato nel dettaglio tutto il 2015, abbiamo raccolto l’invito che il Ministero aveva posto alle strutture che è quello di unirsi, di accorparsi. Questa cosa è stata vista favorevolmente e spero che abbia dei buoni frutti. La base dell’attività è Pescara e l’Abruzzo ed abbiamo portato un’attività romana qui. Le vecchie categorie che abbiamo conosciuto fino ad adesso non esistono più, il nuovo Regolamento ha cancellato tutto e ci sarà una nuova geografia del Teatro. Ci saranno dei Teatri di rilevante interesse culturale che andranno a rilanciare i vecchi Teatri Stabili. Il 20 febbraio del 1988 abbiamo inaugurato il Florian, 27 anni è un bel traguardo”.
Si inizia oggi, venerdì 20 febbraio e domani, sabato 21, al Matta con “Inverno, un progetto di Vincenzo Manna e Anna Paola Vellaccio, realizzato in collaborazione con Atcl e Ric-Festival 2014. Lo spettacolo fa parte del progetto “l’Europa è qui”. Alle ore 21 al FlorianEspace Pippo Di Marca, uno dei maestri della scena teatrale contemporanea presenterà un lavoro di cui è autore e interprete, “Passeggero Bolano – la nave dei sei personaggi”, per “Teatro e Letteratura”. Venerdì 27 marzo alle ore 21 è la volta per “Teatro e Letteratura” del Teatro dei Colori con “Il segreto” ispirato a “Il segreto di Luca” di Ignazio Silone, interpretazione e regia di Gabriele Ciaccia, realizzato in collaborazione con il Centro Studi Internazionali “Ignazio Silone” di Pescina. Sabato 11 aprile alle ore 21 al Florian Epsace torna, per “Teatro e Letteratura”, dopo anni di assenza, Manuele Morgese della Compagnia Teatro Zeta de L’Aquila con “Il caso di Dorian Gray” di Giuseppe Manfridi, con regia di Pino Micol. Venerdì 17 aprile, alle ore 21, al Florian Espace va in scena al Compagnia Atto2/Laboratorio9, con “Le regole del saper vivere nella società moderna” di Jean-Luc Lagarce, con Simona Arrighi e Mascia Tofanelli, regia di Sandra Garuglieri. Lo spettacolo fa parte del progetto “l’Europa è qui”. Venerdì 24 aprile alle ore 21 al Florian Espace sarà la volta di “Racconti Teatrali” in cui l’autore Pierpaolo Palladino, con la partecipazione di Giulia Basel e Massimo Vellaccio, in collaborazione con Anpi nel “70° anniversario della Seconda Guerra Mondiale”. Sabato 2 maggio, alle ore 21, e domenica 3 maggio alle ore 18 al Florian Espace debutta in prima assoluta una nuova produzione del Florian Metateatro, “Eta una notte che pioveva”, di Gian Marco Montesano, con Giulia Basel e Umberto Marchesani, regia di Giulia Basel, nel Centenario della Prima Guerra Mondiale, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale G. D’Annunzio di Pescara. L’8, il 9 e il 10 maggio alle ore 18, per “Nuova Drammaturgia”, al Florian Espace sarà la volta di Nuove Officine con Cara Utopia, uno spettacolo di Maria Teresa Berardelli, con Claudia Crisafio, regia di Marianna Di Mauro, produzione Nuove Officine in collaborazione di Aticl e Ric Festival. Il 15 e 16 maggio alle ore 21 al Florian Espace, la compagnia itali-tedesca Barletti/Wass porteà in scena Selbstezichtigung – Autodiffamazione, di Peter Handke, un progetto di e con Lea Barletti e Werner Waas per “l’Europa è qui”. Il 23 e il 24 maggio alle ore 21 al Florian Espace ultimo appuntamento prima dell’estate con Aporie/StefanoCenci in “Ofelia 4e48”.
“In questa nuova organizzazione – ha spiegato la direttrice del Florian, Giulia Basel – c’è un raffronto con questo quadro ministeriale. Rilanciamo e questo stato d’animo positivo ci viene dalla consapevolezza che l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione è cosciente e vicino al progetto. Se ci sono difficoltà ma c’è buona volontà, qualcosa di buono si può creare. In città c’è la possibilità di nuovo di rilanciare. C’è stata la volontà molto forte di entrare in contatto con una città che in passato aveva delle grosse carenze sotto il profilo culturale, ma c’è stato un grande miglioramento anche se si deve ancora lavorare. C’è un processo di internazionalizzazione, partendo dalle lingue più conosciute, anche perché a Pescara c’è la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Anche quest’anno ci saranno gli incontri a Teatro curati da Paolo Verlengia. I prezzi sono molto bassi perché vogliamo fare in modo che la partecipazione sia ampia e che il prezzo del biglietto non sia un ostacolo per nessuno”.
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