PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia , nel corso della conferenza stampa convocata ieri , ha ufficializzato l’apertura del cantiere per la riqualificazione della Rotatoria Paolucci ed ha mostrato i rendering dell’opera finita. Presenti anche l’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli, il Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli con il consigliere di Circoscrizione Benedetto Gasbarro e il Direttore dei Lavori Di Gregorio.Il progetto prevede la realizzazione di una fontana con zampilli d’acqua luminosi alti sino a tre metri, e poi una pista ciclabile che correrà tra il verde, sedute e panchine per trasformare la rotatoria in una vera ‘piazza’, luogo di incontro, di aggregazione e socializzazione.
Ha spiegato il sindaco:
la nostra amministrazione comunale è impegnata da due anni e mezzo nella riqualificazione urbana sociale,
infrastrutturale e architettonica, della città, con la realizzazione di opere solide, belle e utili, opere che non mirano semplicemente a lasciare un ‘segno’, una testimonianza della nostra azione amministrativa, ma soprattutto a costruire la città che vogliamo lasciare ai nostri figli, ai nostri nipoti, ovvero una città vivibile, sostenibile, in cui, pur seguendo quella che è l’evoluzione e la crescita naturale del territorio, sia ancora possibile abitare con un’elevata qualità della vita, in cui sia piacevole passeggiare, sfruttando le nostre risorse naturali, come la riviera. Quando ci siamo insediati abbiamo trovato diversi punti di degrado, in centro come in periferia, e da due anni e mezzo stiamo operando, lavorando, seguendo regole e normative, per risanare quei segni di degrado che inevitabilmente raccontano una città che non ci appartiene e che non appartiene ai pescaresi. Stiamo intervenendo nelle periferie, con cantieri che spesso ci rendiamo conto che rischiano di passare inosservati, come in Largo Baiocchi, via Tiburtina, via Alessandro Volta, o via San Donato, nel rione Gescal, lavori invece fondamentali per chi vive in quelle zone della città, opere attese addirittura da 66 anni dai cittadini. E stiamo intervenendo anche in centro, in quello che, inevitabilmente, è il primo biglietto da visita di Pescara e che dunque merita la nostra attenzione. Il progetto della nuova rotatoria Paolucci pianificato dall’amministrazione si compone di due interventi tra loro integrati, ossia la realizzazione della nuova piazza Paolucci da un lato e, dall’altro, il rifacimento dei nuovi marciapiedi di viale Riviera nord, lato mare. Come dicevo, la piazza dovrà divenire luogo di aggregazione per la cittadinanza dove i giochi d’acqua in altezza ed elementi luminosi colorati caratterizzeranno la doppia fontana posta al centro. Oggi la piazza versa in uno stato di evidente deterioramento: la sede stradale, i marciapiedi, i cordoli, mostrano uno stato generale di degrado aggravato da buche, avvallamenti, distacchi degli elementi lapidei e rigonfiamenti. La piazza stessa svolge solo il ruolo di collegamento pedonale tra i due tratti della riviera e di parcheggio per le automobili, ma non quello di piazza con funzione di incontro. Il progetto mira a evidenziare la necessità di distinguere le due porzioni di riviera, quella preesistente e quella che noi andremo a realizzare, diverse per vocazione e caratterizzazione. La nuova piazza Paolucci innanzitutto ospiterà esclusivamente una mobilità pedonale e ciclabile, dunque niente più auto, e dal punto di vista compositivo nasce da un gioco geometrico tra una circonferenza e un’ellisse. La piazza di forma ellittica racchiusa dalle sedute lato monti contiene a sua volta altre due ellissi che ruotano, si alzano, si inclinano, dando forma a diversi elementi, ossia una passeggiata con gradini, una fontana e un’ulteriore piccola piazza. La passeggiata, che sul disegno ricorda la figura geometrica di un nautilus marino, forma un percorso con gradini e rampe attorno alla doppia fontana che contiene giochi d’acqua luminosi colorati ed è delimitata da una seduta sul lato mare e dalla fontana con gli zampilli sul lato strada. La passeggiata penetra all’interno della seconda ellisse che, a sua volta, contiene gli elementi luminosi e i giochi d’acqua e si trasforma in una piazza nella piazza, un luogo più raccolto in cui è possibile sostare, sedersi, conversare circondati da zampilli d’acqua alti sino a 3 metri da un lato e dai tubi colorati illuminati a led verso il lato della pista ciclabile. Sottolineiamo subito che, come nel caso del progetto di via Firenze-via Cesare Battisti, tutte le aree di camminamento e i luoghi di sosta sono stati progettati per essere fruiti anche da persone in carrozzella e portatori di handicap. La sezione pedonale, sul lato mare, subirà un lieve restringimento a seguito della pista ciclabile e delle nuove aiuole lato mare, ma con una larghezza comunque utile di passaggio ampiamente sovradimensionata al volume di traffico pedonale presente in questo tratto di riviera. Tutto il sistema della piazza è sovrastato dal busto di Raffaele Paolucci che sarà riposizionato in modo più arretrato, in asse visuale con via Cavour su un basamento monolitico su cui sarà risistemato il monumento stesso. Dietro la statua troveremo la passeggiata lato mare della piazza che raccorderà i due tratti di riviera, costeggiata anche da un giardino con alberature ombreggianti. La pista ciclabile, nel tratto di attraversamento della nuova piazza, non sarà più un elemento rigido e lineare, ma si trasformerà in un percorso sinuoso integrato con il nuovo disegno delle aiuole e che si collegherà in modo naturale nella nuova riviera nord. La pista sarà anche delimitata a terra da luci a led che avranno anche la funzione di segnalatori. Le luci sono un altro elemento importante della progettazione e abbiamo previsto sia pali illuminati alti sulle sedute ellittiche continue in travertino, sia luci a incasso sulle sedute lato mare; inoltre abbiamo previsto quattro proiettori, uno per illuminare la statua di Paolucci, e altri tre posti sul pennone di altezza pari a 12,80 metri.
La fontana lato strada è caratterizzata da 12 elementi luminosi cilindrici inclinati, di altezza pari a 250 centimetri, realizzati in metacrilato opaco colorato e base in acciaio inox, tubi forniti internamente di led ad alta luminosità e basso consumo energetico che di notte diventano dei segnali luminosi colorati di arredo per l’intera piazza. I materiali usati saranno la pietra quarzoarenaria nelle sue varie colorazioni, sfumature e dimensioni, contrastata da pietre di colore scuro, e di colore chiaro, come travertino. Inoltre verrà usato il travertino color noce e beige. Inoltre ha sottolineato ilsindaco che l’elemento innovativo dal punto di vista normativo sarà la trasformazione della strada in ‘zona 30’ dalla piazza in direzione di Montesilvano, ossia una zona di rispetto in cui l’automobilista è ‘ospite’ del pedone e non può raggiungere e superare la velocità dei 30 chilometri orari. Il costo dell’opera rientra nel progetto della riviera nord, per 1milione e mezzo di euro di investimenti complessivi. Il cantiere è ufficialmente aperto: due giorni fa sono state posizionate le transenne e l’intervento è stato affidato all’impresa Di Prospero di Pescara. Si partirà con la demolizione della sovrastruttura del marciapiede e dei cordoli di cemento; quindi il riposizionamento all’interno della piazza del busto dedicato al Tenente Paolucci; quindi si procederà con il rifacimento del fondo stradale, dei massetti armati, del piano di pavimentazione della piazza e della pista ciclabile con cemento stampato effetto roccia color ocra chiaro e in asfalto colorato con resina acrilica; provvederemo alla modifica dell’impianto di pubblica illuminazione.E’ previsto l’adeguamento dei sottoservizi e della rete delle acque bianche e nere, la sostituzione dei chiusini, il potenziamento del verde, l’installazione degli elementi di arredo urbano, ossia la fontana, le sedute e le panchine, e infine la segnaletica stradale.
Infine ha assicurato il sindaco:
Termineremo prima dell’estate per riconsegnare alla città quella che sarà un’opera d’arte, oltre che un punto nevralgico di incontro, prima della riapertura delle attività balneari.
Ha aggiunto il Direttore Di Gregorio:
il primo intervento già partito è la rimozione della stele di Paolucci cercando di salvaguardare in ogni modo la lapide; quindi abbiamo lasciato un percorso pedonale sul lato strada per garantire comunque il transito dei cittadini.
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