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Pescara, al via la rivoluzione per acconciatori ed estetisti

da Redazione

Logo Comune di PescaraL’assessore Cuzzi:“Semplificazione e staffetta generazionale nel nuovo Regolamento comunale”

PESCARA – A regime il nuovo Regolamento municipale delle attività artigianali legate ai servizi alla persona che disciplina delle attività di acconciatore, estetista, tatuaggio, piercing, centri di abbronzatura, onicotecnica e centri tricologici non curativi, approvato durante l’ultimo consiglio comunale.

“Con l’approvazione del nuovo Regolamento comunale abbiamo iniziato una nuova fase per il settore degli acconciatori, dell’estetica e del benessere, sburocratizzando con radicalità gli oneri a carico dei titolari in caso di subentro ad un’attività esistente e introducendo novità importanti a favore della staffetta generazionale – afferma l’assessore alle Attività produttive Giacomo Cuzzi nuovo – L’obiettivo principale è quello di dare al settore una sterzata verso l’innovazione semplificando il subentro ad attività esistenti e agevolando l’affitto di poltrona, quel meccanismo cioè che consente di affittare i propri strumenti ad altri professionisti autorizzati, facilitando l’emersione dal nero e l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Abbiamo poi normato l’attività di nuove figure professionali che prima non erano neppure menzionate nel vecchio Regolamento e che tuttavia in questi anni sono cresciute notevolmente. L’innovazione parte dal basso e dalla quotidianità. Nello specifico le novità introdotte dall’art. 2 riguardano l’affitto di poltrona cabina, già introdotto da questa Amministrazione con delibera di Giunta n. 829 del 23/12/2014 per acconciatori ed estetisti e che oggi viene ampliato per tutte le attività come nuova possibilità di lavoro, prevedendo anche la forma mista come nel caso di acconciatori ed estetisti. Altro aspetto innovativo è contenuto nell’articolo 8 che, come detto, sburocratizza sub ingressi, semplificazione e opportunità con la previsione della prosecuzione di attività dal dante causa al subentrante, previo possesso da parte di quest’ultimo dei requisiti morali e professionali. Tutto questo diventa possibile attraverso semplice domanda al Suap corredata di dichiarazioni del possesso dei requisiti per l’esercizio di attività e non più come se si trattasse di un nuovo esercizio con nuovi procedimenti.

“Si tratta di novità condivise con gli operatori che da tempo chiedevano un aggiornamento del Regolamento – aggiunge il consigliere Piero Giampietro, presidente della commissione Commercio e artigianato del Consiglio comunale – e che abbiamo fortemente voluto per garantire nuove opportunità di lavoro ai tanti giovani che scelgono di entrare in questo settore. Il nuovo Regolamento appena approvato è il primo passo di un intervento di innovazione dei principali regolamenti comunali sulle attività economiche”