Pescara, al via la seconda edizione di ‘L’Antico e le Palme’

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PESCARA – Ieri mattina si è aperta, come previsto, con centinaia di presenze la seconda edizione della Fiera ‘L’Antico e le Palme’ che ha pacificamente invaso il cuore di Pescara.

80 gli espositori d’antiquariato che saranno presenti a Pescara sino a domenica 22 aprile, e che animeranno la storica rassegna che già lo scorso ottobre per la prima volta in assoluto ha lasciato la piazza di San Benedetto del Tronto per provare l’avventura nel capoluogo adriatico riscuotendo un successo straordinario in termini di pubblico e superando le 60mila presenze spalmate sui tre giorni.

Selezionati gli operatori che hanno occupato piazza Salotto e quest’anno anche un ampio tratto di corso Umberto, sistemandosi in modo da non ‘coprire’ le vetrine, ma piuttosto creando una sinergia con la zona tutt’attorno.

Gli operatori  sono arrivati da Vicenza, Verona, dalle Marche, Genova, Perugia, qualcuno anche dall’Abruzzo. Oggi, 21 aprile,  ci sarà anche l’annullo filatelico con tre bozzetti di opere di Basilio Cascella. L’assessore al Commercio del Comune di Pescara Gianni Santilli ha visitato l’apertura della rassegna ‘L’Antico e le Palme’. Presente anche Maria Brandozzi, organizzatrice dell’evento e figlia del patron della manifestazione marchigiana, Gianni Brandozzi, l’antiquario Rizziero e Alessandra Colitti di Poste Italiane.

Ha detto Santilli:

L’Antico e le Palme  rappresenta senza alcun dubbio la Fiera d’antiquariato più importante in Italia, storicamente realizzata a San Benedetto dove rappresenta un elemento di assoluto richiamo anche turistico, l’unica fiera dov’è possibile rintracciare pezzi di pregio e unici, tutti certificati. La rassegna è un marchio doc, una certificazione di qualità che già lo scorso ottobre per la prima volta ha lasciato le mura di San Benedetto per spostarsi a Pescara. All’organizzazione abbiamo chiesto la presenza solo di espositori di elevato livello e la nostra richiesta è stata rispettata. Tante le opere di pregio che sono esposte da stamani tra cui le tele di Pasquale Celommi, Giuseppe Palizzi, Tommaso Cascella, due opere di Federico Spoltore, e poi le ceramiche di Castelli dal XVI al XIX secolo, importanti canterani del Seicento e Settecento. E poi ci sono moltissimi stand per collezionisti di fumetti, numismatica, pizzi, merletti, e antichi tesori, con il meglio dell’antiquariato. Fra l’altro proprio il successo eccezionale registrato nella prima edizione della manifestazione, lo scorso ottobre, ha rappresentato un volano per portare a Pescara molti altri espositori e commercianti dell’antiquariato, facendo salire da 63 a 80 le presenze, e imponendo l’utilizzo non solo di piazza Salotto, ma anche del lato sud di corso Umberto, compreso tra piazza Salotto e via Firenze, lasciando ovviamente ampio spazio dinanzi alle attività commerciali della zona e anche i corridoi di passaggio per i mezzi di soccorso. Stamane l’apertura ha visto la presenza di centinaia di persone, anche se le due giornate clou saranno domani e domenica.

Ha sottolineato ancora l’assessore:

E anche per la seconda edizione  riproporremo l’annullo filatelico speciale dedicato all’evento: per l’occasione i collezionisti potranno comprare un cofanetto con 6 cartoline all’interno tratte dalla II serie Abruzzo di Basilio Cascella provenienti dalla collezione privata di Gianni Brandozzi. L’annullo filatelico si svolgerà in piazza nella sola giornata di domani, sabato 21 aprile, dalle 14.30 alle 20, poi lo stesso annullo sarà disponibile per altri 60 giorni presso l’Ufficio Postale di Pescara centro; al terzo mese il timbro speciale verrà depositato presso il Museo storico di Poste Italiane.

Ha ricordato Colitti:

lo scorso anno abbiamo avuto un grande successo: 400 solo gli annulli emessi nel pomeriggio del sabato in piazza, senza contare le migliaia registrati nei due mesi successivi, con tantissime richieste provenienti dai collezionisti esteri.

Ha proseguito Brandozzi:

all’interno della Fiera  abbiamo gli stand d’arte e antiquariato dedicati esclusivamente all’Abruzzo, curati da Rizziero, con due opere di Palizzi, le tele di Celommi, una copia della Maddalena di Tiziano, e poi De Sanctis, Barbella, e mobili del ‘600. Lo scorso ottobre abbiamo saputo suscitare lo stupore dei visitatori che non pensavano di trovare oggetti di tanta rarità ricevendo anche i complimenti degli eredi di Cascella. In piazza quest’anno abbiamo portato anche il ritratto di Edda Mussolini fu Ciano, un’opera in matita e pastello realizzata da Francesco Paolo Michetti.

L’Antico e le Palme partirà resterà aperto ogni giorno dalle 10 alle 20. L’Amministrazione comunale è intenzionata a riproporre la rassegna ancora nella prossima stagione estiva, intorno a luglio.

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