La prima edizione si svolgerà il 20 e 21 settembre in piazza Muzii e via De Cesaris
PESCARA – Giovedì e venerdì prossimi, 20 e 21 settembre, a partire dalle ore 20.00,in piazza Muzii e via De Cesaris a Pescara si svolgerà la prima edizione del Piazza Muzii Festival ‘Suoni, Gusti, Parole’.
L’evento è nato dalla partnership tra Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara, l’Ente Manifestazioni Pescaresi con il Presidente Angelo Valori, il Conservatorio di Pescara ‘Luisa D’Annunzio’ con il Direttore Alfonso Patriarca e gli operatori commerciali della zona con la Confesercenti con il Presidente Gianni Taucci, con il patrocinio e il partneriato del Comune e dell’Assessorato ai Grandi Eventi dell’assessore Giacomo Cuzzi.
La dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro, ufficializzando l’evento,ha spiegato
“Da sempre l’Istituto Alberghiero cerca partneriati con le realtà culturali, produttive, associative del territorio, un modo per aprire la scuola alla città e, al, tempo stesso, per offrire ai nostri studenti un’occasione preziosa per cimentarsi e mettersi alla prova nel mondo del lavoro, dimostrando le capacità e abilità acquisite in aula, sempre con la supervisione dei propri docenti . Non solo: obiettivo del nostro Istituto è quello di ampliare l’offerta formativa per i nostri ragazzi, spaziando verso tutto ciò che rappresenta cultura, apprendimento, comprensione, ascolto ed elaborazione. Da qui nasce la ricerca e la sperimentazione dei Laboratori letterari associando il gusto, i sapori, ovvero ciò che attiene in maniera più stringente il programma di studi dell’Istituto Alberghiero con la letteratura, allestendo dei ‘salotti letterari’ in pieno centro, con serate tematiche in cui i menù proposti saranno abbinati ai due volumi che andremo a presentare.
E infine, dopo le parole e il gusto, arrivano i suoni, la musica, anch’essi attinenti alle tematiche proposte, e che vedrà protagonisti, anche in questo caso, gli studenti del Conservatorio ‘D’Annunzio’, giovani talenti che stanno crescendo e che avranno un palcoscenico speciale, quello di piazza Muzii, per farsi conoscere e mostrare la propria arte”.
La prima giornata del Piazza Muzii Festival ‘Suoni, Gusti, Parole’, si svolgerà giovedì 20 settembre su due piazze: la prima parte, dalle 20 alle 22, in via De Cesaris, introdurrà la ‘Serata dei Briganti’ la dirigente dell’Istituto Alberghiero Di Pietro, per poi lasciare spazio alla presentazione del volume del professor Roberto Melchiorre, accompagnato dal recital-performance del professor Edoardo Oliva, con la conduzione della giornalista Gigliola Edmondo.
Sono stati i ragazzi dell’Istituto Alberghiero, presenti all’evento, con la supervisione della professoressa Lady Chef Enza Liberati a ideare il Menù del Brigante che sarà proposto dai locali della zona che hanno aderito all’iniziativa, ossia Caracò, Ittico, Cucineria, Birrai del Mercato, Caffè delle Merci, Reverso, Vinatteria Zolfo e Gatsby; dalle 22 in poi si cambia palcoscenico e lo spettacolo si sposterà in piazza Muzii con la musica live delle band del Conservatorio, ossia il Duo Gabriella Profeta voce e Lorenzo Della Valle alla chitarra, il Duo Emanuela Di Benedetto voce e Giulio Gentile al pianoforte e infine la band Rebecca Pecoriello voce, Andrea Di Bari al basso, Federico Manuppella alla chitarra, Simone Merciaro alle tastiere ed Emidio Vallorani alla batteria.
‘Serata dei Corsari’ venerdì 21 settembre: alle 20, in via De Cesaris, con la conduzione di Mila Cantagallo, Arianna Di Tomasso intervisterà Luca Romani, autore del volume ‘Il tempo degli ultimi Corsari’, con performance teatrale di Edoardo Oliva e Valeria Ferri; alle 22 spazio alla musica in piazza Muzii con il Duo Gabriella Profeta voce e Lorenzo Della Valle alla chitarra e con le Moody Sisters.
“Durante la serata – ha aggiunto la dirigente Di Pietro – ci saranno tra i tavoli i ragazzi dell’Indirizzo Sala dell’Istituto Alberghiero e i nostri aspiranti chef che proporranno ai presenti i menù a tema, passando dal Bottino del Brigante al Fortiere del Pirata, dalla Ciaudella della Brigantessa alla Frisella del Pirata e dal Tegame di cozze alla Bucaniera alla Triglia del Pirata, attraverso la rivisitazione di piatti tipici della tradizione proposti però con novità tematiche e in una veste accattivante.
Per il nostro Istituto le due serate rappresentano una sfida importante, una sperimentazione che abbiamo accettato di buon grado, divenendone anche noi protagonisti, e che ha anche un obiettivo: avanzare una proposta diversa per un ‘divertimento’ più ricercato anche tra i ragazzi che tradizionalmente frequentano quella fetta di movida, anticipando l’orario dell’intrattenimento, diversificandolo, mostrando come anche la presentazione di un volume possa divenire momento di condivisione interessata e suscitare attenzione, e mixando tra loro tre arti, quella enogastronomica, quella letteraria e quella musicale”.