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Le cannonate di Bonanni abbattono l’Albinoleffe

da Davide Luciani

L’esterno sinistro biancazzurro sfodera una prestazione super con assist a ripetizione e il secondo gol di fila. Il Pescara continua così a stazionare in zona playoff.

PESCARA – Ormai è ufficiale: è il Pescara di Bonanni. L’esterno sinistro biancazzurro, già decisivo martedì scorso contro l’Empoli, sfodera un’altra prestazione super con gol annesso,  permettendo ai biancazzurri di superare un Albinoleffe rinunciatario.

GLI SCHIERAMENTI – Di Francesco cambia ancora una volta formazione e assetto tattico. Il 4-4-1-1 che presenta il Pescara è infatti atipico. Verratti viene spostato nel ruolo di regista al fianco di Tognozzi con Bonanni a sinistra e Gessa a destra. In attacco Sansovini è affiancato dal giovane Giacomelli. La difesa invece è composta da Del Prete, Olivi, Mengoni, e Petterini. In porta il solito Pinna.

Anche l’Albinoleffe che si presenta all’Adriatico con un’inedita casacca giallorossa, schiera un 4-4-1-1, molto più coperto però rispetto agli abruzzesi. Davanti a Layeni la linea difensiva è composta da Sala e Garlini centrali, mentre Bergamelli funge da terzino sinistro e Piccinni da terzino destro . A centrocampo agiscono Mingazzini e Hetemaj come centrali con Foglio esterno sinistro e Bombardini esterno destro. In avanti Torri viene affiancato da Grossi.

BONANNI SHOW – L’esterno sinistro, in forma strepitosa inizia subito a dare spettacolo: tra il 5’ e il 7’ infatti mette in mezzo due assist invitanti per Giacomelli e Tognozzi, ma il primo non aggancia mentre il tiro del secondo viene respinto con i pugni da Layeni.

Le due squadre si affidano molto ai loro numeri 10, Bonanni da una parte e Bombardini dall’altra e proprio dal piede dell’ex giocatore del Vicenza nasce l’azione del vantaggio. Al 22’ Bonanni infatti batte una punizione dal vertice sinistro dell’area, Giacomelli di testa fa da sponda per Megoni che sempre di testa la mette dentro.

Al 25’ si vede per la prima volta l’Albinoleffe in avanti: Foglio dalla sinistra fa partire un cross teso per Torri che di testa però non dà la giusta potenza alla palla, parata da Pinna.

E’ però sempre Bonanni il protagonista del match. Al 27’ infatti, un suo tiro-cross deviato da Sala, per poco non causa il raddoppio degli abruzzesi: Layeni si rifugia in angolo.

Al 39’ l’Albinoleffe rimane in 10. Garlini si fa infatti cacciare per doppia ammonizione per un fallo su uno scatenato Bonanni. I Bergamaschi subito dopo rischiano la capitolazione. Al 40’ infatti è Olivi ad impegnare Layeni con un colpo di testa su cross di Gessa. Al 44’ Bonanni chiude il suo show: l’esterno sinistro infatti dal limite dell’area, raccoglie un passaggio di Gessa e  lascia partire un siluro che si insacca alla sinistra di un immobile Layeni.

ALBINOLEFFE A CASA ANTICIPATAMENTE – Nella ripresa Fortunato fa entrare Zenoni per Grossi, ripristinando la difesa a quattro, ma i bergamaschi non paiono proprio aver voglia di giocare questa gara, così Bonanni prova a centrare la doppietta:  al 7’ un suo bolide dal limite scalda le mani a Layeni.

Al 10’, il Pescara prova a rimettere in gioco l’Albinoleffe: Olivi e Del Prete si ostacolano a vicenda e favorisco Torri, il cui tiro però, è messo in angolo da Pinna.

Al 19’ Sansovini lanciato in profondità da un assist d’oro di Verratti, manda fuori a tu per tu con Layeni. Un minuto dopo brutto infortunio per Gessa che ha la peggio in uno scontro con Bergamelli: al suo posto dentro Soddimo. Al 31’ ci prova Del Prete con una percussione sulla destra: il suo tiro viene deviato in angolo da Layeni.

ADRIATICO BUNKER – La vittoria di oggi permette agli abruzzesi di issarsi al quinto posto in classifica e di portare a 600 (recuperi compresi) i minuti di imbattibilità di Pinna. L’Albinoleffe invece rimane fermo a quota 34, ma per i lombardi, la gara dell’Adriatico, pare non essere mai iniziata.

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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