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Pescara, allarme afa sino a martedì

da Redazione

Oggi bollino rosso  a causa dell’aumento della temperatura che arriverà a 40-41 gradi

PESCARA – Gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti fornendo un aggiornamento circa la prima emergenza caldo,hanno detto che resta confermata sino a martedì prossimo, 30 luglio, l’emergenza afa e ondate di calore anche su Pescara, condizione di massima allerta che sta imponendo al Centro Operativo sociale uno sforzo supplementare per sostenere tutte le richieste che sono arrivate nelle ultime ore dagli anziani della città, specie per la consegna a domicilio di acqua minerale. Per oggi, lunedì 29 luglio, è prevista la giornata clou, con la temperatura che arriverà a 40-41 gradi, ovvero bollino rosso. A tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini, vengono rinnovati i consigli base, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderanno utenti professionalmente preparati ad affrontare l’emergenza.
Da un mese ormai – ha ricordato l’assessore Cerolini – abbiamo effettuato la distribuzione gratuita a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità. Dalla ieri siamo entrati nella fascia di massima allerta: le temperature registrate oggi hanno toccato i 38 gradi, con il bollino rosso, ossia il livello d’allerta 3. In altre parole ci sono le famigerate ondate di calore, con condizioni di elevato rischio che persistono da più di tre giorni consecutivi; la situazione peggiorerà ulteriormente nella giornata di domani, lunedì 29 luglio, quando la temperatura massima arriverà ai 40-41 gradi; martedì 30 luglio ci saranno circa 34 gradi, che scenderanno a 32 gradi massimi nella giornata di mercoledì 31 luglio. Ovviamente monitoreremo in continuazione la situazione, mentre ai cittadini ricordiamo che chiunque avesse bisogno può rivolgersi ai centralini del Cos, al numero 085/61899, dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purchè legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali. Gli interventi che potremo garantire saranno, ad esempio, l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore presso ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari senza registrare particolari criticità.

Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure.