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Pescara, allarme maltempo: freddo,venti di burrasca e rischio neve

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PESCARA – Non lascia presagire nulla  di buono  il nuovo bollettino meteo pervenuto dal Dipartimento della Protezione civile del Consiglio dei Ministri al Comune di Pescara . Infatti nella  giornata odierna  il nostro litorale sarà colpito da venti di burrasca e mareggiate, con la colonnina di mercurio che si abbasserà sino a sotto lo zero, ma soprattutto già dal pomeriggio potrebbe arrivare la prima spruzzata di neve sulle zone collinari. La situazione che si potrebbe verificare in caso di nevicata  è stata già presa in considerazione alcuni giorni fa nel corso di un vertice preliminare con Polizia municipale e Protezione civile. Sono state  già preparate le squadre che, in caso di necessità, si occuperanno della consegna dei medicinali a quanti ne avessero bisogno o dell’accompagnamento in ospedale per chi dovesse seguire terapie o effettuare analisi, prestando massima attenzione verso le fasce più deboli.Comunque  in caso di neve l’Amministrazione comunale  si affida  al buon senso dei cittadini, invitando quanti non avessero gli strumenti e i mezzi adeguati per muoversi, a rimanere in casa, agevolando così  anche il lavoro della Protezione civile.

L’assessore alla Protezione civile, Berardino Fiorilli ,ieri ufficializzando il nuovo bollettino meteo ,ha detto

le previsioni confermano un progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche che potrebbero interessare Pescara dal pomeriggio di domani, 8 dicembre, per le successive 18-24 ore con temperature polari e possibili nevicate che ‘inizialmente interesseranno le quote collinari’, dunque Colli Innamorati e San Silvestro, per poi abbassarsi in pianura. Ma non basta perché già dalla mattinata di domani, invece, e per le successive 24-36 ore, si prevedono venti forti di burrasca dai quadranti settentrionali e violente mareggiate sulla costa. Il dato è da prendere con prudenza, ovvero senza esagerare con gli allarmismi, ma neanche eccedere con la leggerezza. Dunque, seppur con un’allerta moderata, non possiamo abbassare la guardia. Per ora – ha ancora detto l’assessore Fiorilli – abbiamo già predisposto le misure minime di intervento per garantire massima assistenza e supporto a quanti vivono nei due quartieri più a rischio neve. A tutti assicureremo servizi come la consegna di farmaci o di beni di prima necessità a domicilio e il trasporto in ospedale per cure o prestazioni mediche, lavorando attraverso la prevenzione per fare in modo che nessuno resti isolato, ovvero preallertando anche i mezzi e gli uomini della Attiva per poter garantire la prima pulizia delle strade più trafficate e il ripristino delle condizioni di sicurezza. Ovviamente continueremo a tenere informata la popolazione circa l’evoluzione della situazione meteorologica, perché, dopo l’esperienza dello scorso anno, la cittadinanza dev’essere preparata a ogni evenienza, imparando anche a dosare i propri spostamenti sul territorio in condizioni di eccezionalità, esattamente come accade nel resto d’Europa. Per i mezzi del trasporto pubblico urbano della Gestione Trasporti Metropolitani resta in vigore l’ordinanza dello scorso anno circa l’obbligo di avere le catene a bordo nel periodo invernale, mentre per ora non emaneremo nuovi provvedimenti a carico degli automobilisti, affidandoci al loro buon senso, ossia se un cittadino sa di non avere un veicolo attrezzato per muoversi sulla neve, avrà anche il senso di responsabilità di non utilizzare quel veicolo. Intanto per martedì prossimo, 11 dicembre, abbiamo già fissato un nuovo vertice della Protezione civile, questa volta allargato all’intera macchina dirigenziale del Comune e alla Attiva.

Ha proseguito Cerolini:

a preoccuparci sono ovviamente anche le temperature polari che confermano lo stato di massima allerta per i clochard e senzatetto della città, tutti monitorati dal Centro Operativo sociale in collaborazione con le Associazioni che ci aiutano a dare ospitalità e assistenza a tali utenti deboli: già sono ripartite tutte le convenzioni in vigore lo scorso anno con gli alberghi e con le strutture che ci aiutano a garantire l’accoglienza a chi non ha un tetto sotto cui ripararsi dal freddo. Non appena le temperature sono scese in picchiata, abbiamo riattivato i controlli lungo le strade, per portare coperte e bevande calde, ma soprattutto per persuadere tutti a raggiungere strutture riparate. In tanti hanno però scelto di restare nell’atrio della stazione ferroviaria, dove vengono costantemente monitorati. Lo scorso anno il Protocollo procedimentale stabilito ci ha consentito di scongiurare ogni genere di dramma, non un clochard è rimasto senza assistenza o aiuto grazie all’organizzazione che ha caratterizzato la nostra macchina amministrativa. Intanto chiunque avesse problematiche da segnalare potrà farlo chiamando il numero 085/61899.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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