PESCARA – La Regione Abruzzo ha ufficialmente assegnato al Comune di Pescara il fondo da 150mila euro per finanziare i lavori di ampliamento della struttura, approvando il progetto redatto e presentato dagli uffici comunali. Si potrà così ristrutturare ed ammodernare l’asilo nido di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel quartiere Zanni, che potrà ospitare sino a 60 bambini. Le opere dovranno iniziare inderogabilmente entro 180 giorni dall’erogazione del contributo, ma nel frattempo, mentre sono state bloccate le iscrizioni al primo anno della scuola materna che oggi occupa quei locali, si consentirà ai bambini già iscritti al secondo e terzo anno di completare il proprio ciclo didattico.
L’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti dopo aver ricevuto la nota dagli uffici regionali ha ricordato :
mesi fa con l’assessore agli asili Guido Cerolini e con il Presidente della Commissione consiliare Politiche sociali Salvatore Di Pino abbiamo preso atto del bando indetto dalla Regione Abruzzo per l’erogazione di fondi destinati alla realizzazione di nuovi asili nido, partendo da zone strategiche del territorio, dove più elevata è la crescita demografica e, di conseguenza, anche la domanda di asili da parte di quelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e non hanno nonni o zie ai quali affidare i propri bambini.
Per accelerare le procedure, in scadenza poco dopo il nostro insediamento, abbiamo puntato sull’ampliamento di una struttura già esistente, l’asilo nido di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, utilizzando i locali oggi destinati alla scuola materna, un progetto sicuramente di più agevole realizzazione e anche più economico. Stamane la Regione Abruzzo, grazie alla stretta collaborazione e alla sinergia esistenti tra i due Enti e al pressing operato dal consigliere regionale Lorenzo Sospiri, capogruppo comunale del Pdl, ha ufficializzato di aver ammesso al finanziamento richiesto, pari a 150mila euro, il progetto depositato dall’Ufficio Tecnico Manutenzione Interna, sotto la guida dell’ingegner Marco Polce. I lavori ci permetteranno di incrementare fino a 60 unità il numero dei bambini che frequenteranno la struttura, dando una risposta più efficace alle decine di richieste che arrivano in Comune ogni anno.Ovviamente anche i bambini che oggi frequentano la scuola materna non dovranno subire alcun disagio, ma potranno tranquillamente concludere il proprio percorso didattico, fondamentale in quella fase dell’età evolutiva, nella propria scuola con le proprie maestre e i propri compagni senza subire alcun distacco. Sono dunque state confermate le sezioni del secondo e terzo anno, mentre abbiamo bloccato le iscrizioni alla prima sezione, in modo che i piccoli di 3 anni inizieranno la propria attività didattica nelle strutture situate a breve distanza. I lavori di ampliamento, che comunque dovranno cominciare entro 180 giorni dall’assegnazione dei fondi, inizieranno senza interferire in alcun modo con l’attività didattica in corso e alla fine creeranno un unico blocco occupato interamente dall’asilo nido. Non solo l’ampliamento della struttura ci permetterà anche di creare una ‘sezione ponte’, ossia dedicata a ospitare i bambini di passaggio tra l’asilo nido e la scuola materna.
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