Lo rende noto il deputato Andrea Colletti che sottolinea :”Figuraccia della Preside dell’IPPSEOA DE CECCO di Pescara,candidata a sostegno di Legnini”.
“Il centrosinistra e i loro candidati per rendersi credibili arrivano ad utilizzare in campagna elettorale autorevoli personaggi nazionali, come Andrea Franzoso, senza che questi ne siano a conoscenza. Franzoso, invitato per la presentazione del suo libro in una scuola la mattina (IPPSEOA DE CECCO di Pescara) e il pomeriggio presso un luogo della città di Chieti riceve come da prassi le locandine dei due eventi.
A seguito di alcune segnalazioni, viene a scoprire che c’è una terza locandina, di cui non è a conoscenza, nella quale il secondo evento viene sponsorizzato come contestuale alla campagna elettorale di un candidato alle elezioni regionali abruzzesi. Il candidato in questione è lo stesso dirigente scolastico della scuola ed è anche lo stesso moderatore dei due eventi. Franzoso giustamente si infuria, annulla gli eventi e denuncia pubblicamente la cosa” sono le parole del deputato Andrea Colletti, a seguito della “denuncia” dello scrittore Andrea Franzoso che sarebbe stato invitato a presentare il suo libro #Disobbediente all’interno di un comitato elettorale senza che questo ne fosse informato preventivamente.
“Se questo è il modo di agire dei candidati del centrosinistra, non osiamo immaginare cosa potrebbero fare alla guida della Regione. Cinque anni ci sono bastati. Il prossimo 10 febbraio fortunatamente si cambierà modo di fare” conclude il deputato.
Scrive su Facebook lo scrittore Franzoso
1. Ero stato invitato a Pescara per un incontro presso una scuola, con gli studenti, di mattina, e per una presentazione del mio libro, di pomeriggio. Sapevo che entrambi gli incontri sarebbero stati moderati dalla dirigente scolastica dell’Istituto De Cecco.
2. Ieri ho ricevuto le locandine dei due incontri (foto 1 e foto 2).
3. Oggi, grazie a un amico pescarese, ho scoperto che in città era stata diffusa una terza locandina (foto 3), a me del tutto ignota, in cui risultavo essere “ospite” di un incontro politico promosso da una candidata alle elezioni regionali d’Abruzzo, presso il Comitato “Legnini Presidente” (sono così venuto a conoscenza che la dirigente scolastica in questione è in campagna elettorale, “particolare” che non mi era stato comunicato al momento dell’invito…).
4. Ho immediatamente annullato gli incontri.
Diffido chiunque a utilizzare il mio nome a scopo elettorale.
Ribadisco:
– NON faccio politica;
– NON dò indicazioni di voto;
– Se qualcuno osa strumentalizzarmi, MORDO.
E’ chiaro il concetto?
P.S. Amici pescaresi (e non solo), potete condividere il post sulla vostra bacheca Facebook? Per dovere d’informazione, e perché nessuno possa dire che l’incontro è saltato per miei “sopraggiunti impegni”…
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